È successo ad Ascoli, una donna è stata scoperta da suo marito mentre si trovava nel bel mezzo di un rapporto intimo con degli africani conosciuti presso l'ipermercato Coop. I due uomini erano soliti vendere capi d'abbigliamento contraffatti di fronte al centro commerciale.

Affezionata cliente del supermercato

La giovane signora, sposata con un operaio di 35 anni e residente ad Ascoli, era solita comprare capi d'abbigliamento davanti al Centro Commerciale Città delle Stelle di Villa Sant’Antonio presso i due venditori ambulanti. Il marito si trovava al lavoro quando ad un certo punto si è rotto un macchinario della fabbrica sul quale stava lavorando; il datore di lavoro, vedendo che non c'era nulla da fare in quel momento per tentare di riparare la macchina, ha preso la decisione di fermare il ciclo lavorativo e mandare tutti a casa in anticipo.

Così l'uomo è tornato a casa ed ha iniziato a cercare la moglie nelle varie stanze; l'ha trovata nel bel mezzo di un rapporto con due uomini africani, gli stessi che normalmente si trovavano ogni giorno di fronte al Centro Commerciale, nel tentativo di vendere merce contraffatta.

Ha fatto le valige

Secondo quanto descritto dal Corriere Adriatico, non appena il marito della donna ha visto la moglie a letto con i due africani è scoppiato ad urlare e a strattonare i due uomini mentre lei cercava disperatamente di giustificarsi affermando "Non è come pensi". L'uomo ha immediatamente fatto le valige ed è tornato temporaneamente a vivere con i suoi genitori ai quali avrà dovuto sicuramente dare una spiegazione in merito al suo repentino trasferimento.

L'attrazione di alcune donne per gli uomini africani pare sia ultimamente diffusa, ricordiamo il recente episodio avvenuto a Camaiore presso il Centro di Accoglienza per migranti gestito dalla Misericordia nella provincia di Lucca: sotto i letti degli immigrati sono state trovate delle donne italiane in cerca di una serata hot con questi uomini.

Le donne, principalmente casalinghe giovani e di mezza età, erano solite andare con le loro auto in piena notte nei pressi del centro di accoglienza e sostare per alcune ore; il tutto è stato scoperto grazie alle telecamere di sorveglianza del centro e i vigili durante i loro appostamenti, non hanno potuto far altro che constatare quei fatti. Insomma, quello che poteva sembrare solo un pettegolezzo, si è trasformato in realtà, lasciando a bocca aperta mariti ed autorità di Camaiore.