La storia di Tegan Dyason è fuori dal comune, soprattutto dopo l'epilogo della sua voglia di cambiare che sta facendo discutere e riflettere. Tegan era un bambino come tanti, forse un po' più timido degli altri, ma sempre più insofferente a scuola. Il motivo del suo star male, secondo quanto riportato dalla madre, Michelle, è che Tegan non si sentiva "maschio" fino in fondo. Oggi ha 8 anni e la sua vita da bambino ha lasciato il posto a quella di una bambina piena di sogni e aspettative. Il mondo si interroga sulla sua vicenda, quella di una bimba transgender che torna a scuola felice.

La sua situazione è clinicamente definita come "disforia dell'identità sessuale", che indica l'essere nato con caratteristiche anatomiche non coincidenti con la propria identità di genere. E, di fatto, Tegan si sarebbe sentita da sempre una bambina: "Ogni volta che indossavo la divisa scolastica maschile per me era una tragedia" afferma. E sua madre lo avrebbe capito ben presto, vedendo quel batuffolo uscire di casa con i libri sottobraccio e le lacrime sul viso. Non si sentiva un maschio, e come riferisce Michelle al Mirror, quel bambino adorava "vestire i panni da bambina, il make up e le Barbie".

'Non sono omosessale, sono una femmina'

Con queste parole Tegan liquidava, sempre più frequentemente, i bulli che lo schernivano in classe e gli gridavano "Gay".

Per tutta risposta sottolineava di non essere omosessuale, ma di essere, a tutti gli effetti, una femmina intrappolata nel corpo sbagliato. Oggi si sente felice "un milione di volte più di prima", perché il suo primo giorno di scuola è arrivato, e con esso la sua nuova vita sociale in una identità sessuale che sostiene di sentire sua.

Tegan Dyason è tornato a scuola, nel West Yorkshire (Regno Unito) con l'uniforme che spetta alle bambine, gonnellino e lunghi capelli raccolti in due bionde codette. Quel sorriso, dice la mamma, non potrà dimenticarlo: "Dopo la nascita di Josh (il fratello di due anni più grande di Tegan, ndr) sentivo di aspettare una bambina.

Quando il ginecologo mi ha smentita durante l'ecografia, sono rimasta di sasso, ma ero felicissima di avere due bei maschietti in casa".

Josh ha accettato la "tasformazione" di suo fratello, e sembrano due bambini davvero felici. Mentre il caso diventa un tormentone nazionale, e i media britannici si interrogano sulla vicenda, la loro vita scorre in modo apparentemente sereno.

Tegan ha confessato di aver avuto molta paura di tornare a scuola, soprattutto perché intravedeva la possibilità di diventare oggetto di bullismo. Ma ciò sembra non essere accaduto: i genitori degli altri bambini hanno ricevuto una lettera dalla direzione della scuola, poco prima dell'inizio dell'anno, con la quale sono stati informati che un compagno dei loro figli sarebbe tornato tra i banchi "femmina".

Tegan, nato Tom, a 3 anni ha detto di sentirsi femmina

Tegan è nato nel 2009, due anni dopo il fratellino Josh. La madre aveva scelto per lui il nome Tom, e si è separata qualche anno fa dal padre dei bimbi. Da quando è iniziato il percorso di transizione del figlio ha deciso di non avere nessun partner accanto a sé: "Avremmo condizionato la sua vita, non tutti sarebbero disposti a farsi carico di un momento così impegnativo" dice Michelle.

Con il supporto di uno psicologo infantile, Tegan ha affrontato con forza il processo di "esternazione", quella fase in cui la sua identità sessuale è diventata pubblica. Ha iniziato ufficialmente a vestirsi come una bambina lo scorso aprile, e questa, ora, è la sua normalità.

La madre dichiara che Tegan avrebbe mostrato i primi segnali di insofferenza a 3 anni, quando per la prima volta le aveva chiesto un vestitino da femmina.