L’appartamento di Takahiro Shiraishi, un uomo residente a Zama City, una zona a sud ovest di Tokyo nella circoscrizione di Kanagawa, si è rivelato un autentico set da film dell’orrore, dopo che la polizia vi ha fatto irruzione in seguito a una indagine condotta sulla scomparsa di una donna di 23 anni di Hachioji, periferia della capitale.

L’allarme era scattato dopo che la donna aveva postato un inquietante messaggio on line dove affermava di cercare qualcuno che insieme a lei commettesse suicidio. In seguito i filmati di sorveglianza l’hanno ripresa mentre camminava insieme a un uomo, rivelatosi poi Takahiro Shiraishi, per entrare nell’appartamento di quest’ultimo, da dove non sarebbe mai più uscita.

La macabra scoperta

La polizia di Tokyo è immediatamente intervenuta recandosi nell’appartamento dell’uomo dove, con comprensibile orrore, ha rinvenuto non solo i resti della donna ripresa nel filmato, ma parti umane come teschi e ossa perfettamente ripuliti dalla carne, appartenenti ad almeno 8 persone, scrupolosamente conservate in diversi contenitori refrigerati.

Alle domande delle forze dell’ordine l’uomo avrebbe candidamente ammesso di aver ucciso la donna di 23 anni, di averne smembrato il corpo e di averlo riposto in uno dei diversi contenitori refrigerati presenti in casa, nascosto dietro alla lettiera del gatto per non destare sospetti. Durante la perquisizione dell’intero appartamento la polizia ha poi scoperto il contenuto degli altri otto contenitori, tre dei quali refrigerati.

L’uomo è stato quindi immediatamente arrestato con la sola accusa di abbandono di corpo, essendo ancora in corso le indagini che dovranno fare luce sulle cause della morte delle persone ritrovate.

Sconosciute le identità degli altri corpi ritrovati

La polizia che sta effettuando le indagini non ha per il momento rivelato nomi, età e generalità delle vittime, i cui resti sono stati ritrovati conservati all’interno dell’appartamento di Takahiro Shiraishi.

Nulla è trapelato inoltre circa il ruolo dell’uomo nella macabra fine delle vittime che, sottolineano le fonti ufficiali, sono state ripulite perfettamente dalla carne, rendendo probabilmente ancora più difficoltoso il loro riconoscimento.

Follia omicida o un sconcertante caso di cannibalismo? Solo alla fine delle indagini si potranno ottenere delle risposte su uno dei più inquietanti casi di omicidio della attuale cronaca.