Una scena raccapricciante quella che si è presentata agli occhi dei genitori e dei soccorritori. Il ragazzo giaceva in una pozza di sangue e non c'è stato nulla da fare per lui. Antonello Santagata, giovane 16enne di Francavilla Marittima a Cosenza, in Calabria, era un semplice studente dell’istituto tecnico commerciale e per geometri Filagieri di Trebisacce. La tragedia ha messo in ginocchio l'intera città, che non ha più che pregare e ricordare il povero Antonello, vittima di un incidente domestico crudele.

Le dinamiche dell'incidente

Ieri pomeriggio intorno alle ore 19 si trovava nel giardino di casa sua insieme al padre per tagliare la legna che sarebbe servita alla famiglia per l'inverno.

Stava andando tutto bene e senza problemi quando il padre, per motivi ancora sconosciuti, si è allontanato lasciando il figlio in giardino. Nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere qualcosa del genere. Mentre aspettava il ritorno del padre, il giovane 16enne ha cercato di continuare a tagliare la legna con la motosega che fino a poco tempo prima stava maneggiando con l'aiuto del padre. Non sono ancora certe le dinamiche ma sembra che ha provocare la morte del ragazzo è stato un attimo di distrazione, che gli ha fatto predere il controllo della motosega. Invece di cadere a terra, la motosega lo ha preso alla gola e gli ha reciso la carotide.

All'arrivo dei soccorsi

In brevissimo tempo è avvenuto il decesso.

Il padre quando è tornato ha trovato il figlio in una pozza di sangue. Una scena cruenta e orribile che non potrà mai svanire dalla mente di un genitore. I soccorritori sono giunti sul luogo immediatamente, ma dopo aver cercato di fermare l'emorragia, hanno capito che non c'era più nulla da fare. Tra i soccorritori anche il sindaco di Francavilla Marittima, Franco Bettarini.

Lui stesso ha visto la scena sconvolgente e ha potuto constatare che la situazione era troppo grave.

Lutto cittadino a Francavilla Marittima

Per domani sarà indotto una giornata di lutto cittadino in memoria di Antonello. La sua morte resta ancora senza un perché. La sua vita è volata via in un lampo senza che potesse dire addio ai familiari o agli amici.

Tutto a causa di un gesto distratto, poca attenzione o semplicemente sfortuna. L'ennesima tragedia che vede protagonista un povero ragazzino che ha perso la vita, vittima di un destino che tutto sa e tutto crea. Altre vittime di incidenti domestici due donne di 64 e 90 anni.