In occasione della manifestazione "Non è reato" organizzata da diversi gruppi antirazzisti, a sostegno dei diritti dei Rifugiati, che ha sfilato per le vie del centro di Roma nel pomeriggio di questo sabato 21 ottobre, Blasting News ha intervistato in esclusiva il noto vignettista Vauro Senesi. Ecco che cosa ci ha detto.

'Essere in piazza per i migranti dimostra che in Italia è rimasto ancora qualcosa di civile'

Vauro, oggi anche lei in piazza per i diritti dei rifugiati, un tema su cui l'opinione pubblica pare essere piuttosto indifferente...

"E' importante esserci proprio per questo.

Perché finalmente, seppure in ritardo, possiamo scendere in piazza per questi temi. Purtroppo in questo paese ci sono troppi colpevoli della diffusione di questo "senso comune" di un razzismo sottile ma non per questo meno pernicioso. C'è una Politica che rimuove o cavalca le paure alimentandole. Forse essere in piazza qui ha solo un valore di testimonianza, ma anche se fosse solo questo esso è comunque un valore, perché sta a dimostrare che nella società civile di questo paese non solo è rimasto qualcosa di civile, ma finalmente comincia a farsi sentire".

'Decreto Minniti è criminale: ha consegnato degli esseri umani ai torturatori'

Qual è il suo giudizio rispetto all'operato del Governo italiano sul tema dell'immigrazione in questi ultimi mesi?

"L'ho già detto in tanti modi e lo ripeto oggi: il decreto Minniti è criminale. Basti pensare che nel momento in cui noi stiamo parlando ci sono uomini, donne, giovani e ragazzi che vengono torturati nei lager libici e queste torture sono da ascrivere come responsabilità morale, oltre che politica, al signor Minniti che ha consegnato degli esseri umani ai loro torturatori".

'Il problema non sono i migranti, ma i politici che rincorrono i sondaggi'

Lei ha delle speranze che nei prossimi mesi una qualche forza politica, soprattutto con l'avvicinarsi delle elezioni politiche, possa fare proprie le parole d'ordine di questa piazza?

"Purtroppo non sento oggi nessuna forza politica istituzionale che dica queste cose, anzi dicono l'opposto, in modo non solo bipartisan, ma tripartisan o se possibile quadripartisan, partendo dai Cinque Stelle arrivando fino a Minniti.

Per tutti questi signori, che rincorrono i sondaggi invece di cercare di riallineare un progetto di società, i migranti vengono visti come un problema, io invece non penso che il problema siano proprio questi signori".