Gli ultimi aggiornamenti sul caso Harvey Weinstein, il potente produttore di Hollywood accusato di decine di stupri e molestie sessuali, riferiscono che la Academy of motion, pictures, arts and sciences, ovvero l’organizzazione che ogni anno si occupa di assegnare gli Oscar del cinema americano, ha deciso di espellerlo. A chiedere per primo la defenestrazione di Harvey pare sia stato addirittura il fratello Bob, fondatore insieme a lui della casa di produzione Miramax nel 1975. Intanto, le denunce di violenze o molestie da parte di molte attrici si sono moltiplicate, raggiungendo quota 40.

Ma nuovi colpi di scena sono attesi. Da questa unanimità di giudizi negativi nei confronti di Weinstein si dissociano, in Italia, il famoso critico d’arte, Vittorio Sgarbi, che riporta le confidenze ricevute dal musicista Morgan, ex compagno di Asia Argento, e il direttore di Libero Vittorio Feltri, per nulla tenero con la figlia di Dario, il regista autore di Profondo Rosso. Ecco cosa hanno detto.

Sgarbi: ‘Morgan mi ha detto che Asia Argento era contentissima di vedere Weinstein’

È il quotidiano Il Giornale a pubblicare le confidenze fatte da Morgan a Vittorio Sgarbi. Secondo il noto critico d’arte l’ex consorte della Argento gli avrebbe riferito che Asia “ha avuto a lungo rapporti con Weinstein” e che lui non ha mai avuto la sensazione che “si sia mai lamentata”.

Al contrario, l’ex frontman dei Bluvertigo, non riesce a capire perché “lo abbia denunciato solo ora”, a distanza di 20 anni dal presunto stupro. Insomma, prosegue Sgarbi riferendo le parole di Morgan, il quale ricorda “come lei fosse contentissima quando Weinstein prendeva l' aereo privato e arrivava a Roma per incontrarla”.

Il potente produttore e la Argento, racconta Morgan, si comportavano quasi come due innamorati, con lui che le portava sempre dei fiori, e lei che a volte non si faceva trovare. Inoltre, l’attrice italiana pare abbia avuto sempre un giudizio positivo “delle qualità professionali e delle manifestazioni amorose” di Weinstein.

E quindi, si chiede Morgan (ma anche Sgarbi), perché Asia Argento lo ha denunciato solo oggi?

Feltri: ‘Cedere alle avances del boss per fare carriera è prostituzione e non stupro’

Ancora più duro, se possibile, il giudizio espresso dal direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri. Uno dei decani del giornalismo italiano decide di scrivere un editoriale per difende il suo collaboratore Renato Farina (già al centro di diverse polemiche in passato per la sua presunta collaborazione con i servizi segreti) il quale, in un articolo del 13 ottobre dal titolo inequivocabile (“Prima la danno poi frignano e fingono di pentirsi”), aveva in pratica affermato che “cedere alle avances del boss per fare carriera è prostituzione e non stupro”.

Per Feltri resta “difficile sul piano tecnico e giuridico dargli torto”, perché al momento del presunto stupro la Argento aveva già 21 anni e, quindi, “responsabile delle sue azioni al 100%”. Quindi, questa la tesi di Feltri, se ha accettato di fare sesso con Weinstein “si vede che aveva la sua bella convenienza” per ottenere parti nei suoi film. Feltri mette addirittura sullo stesso piano Weinstein e la Argento, definite “due persone con una moralità poco solida”. Poi, adombra l’ipotesi della “vendetta” poiché il suo sarebbe un “pentimento tardivo e quindi non genuino”. Per Feltri, asia argento “non si è ribellata”, ma “ha deciso di sottostare alle pretese del produttore perché redditizio”.