E' finito il calvario giudiziario per la cantante siciliana Loredana Errore. Non c'è prova che ci fosse lei, la notte del 4 settembre del 2013, alla guida della sua Ford Focus rinvenuta capovolta a San Leone, lido balneare di Agrigento, città natale dell'artista. Loredana Errore va quindi assolta.

Era stata accusata di guida in stato di ebbrezza alcolica, ma non è stata fornita la prova durante il dibattimento che ci fosse davvero lei alla guida della vettura. Pertanto il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Antonio Genna, ha prosciolto la cantante, divenuta famosa dopo la partecipazione ad una edizione di "Amici", la popolare trasmissione di Canale Cinque.

Il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero che, alla fine del processo, nella sua requisitoria aveva chiesto l'assoluzione della cantante perchè il fatto non sussiste. I difensori di Loredana Errore nelle loro arringhe erano stati chiari: gli accertamenti compiuti al suo arrivo in pronto soccorso all'ospedale civico di Agrigento erano da annullare perchè la legge prevede che tali controlli vadano eseguiti in presenza di un legale rappresentante del'automobilista e in ogni caso occorre comunque avere l'esplicita autorizzazione dello stesso per compierli. Invece sono stati compiuti senza nessuna delle due condizioni, giacche la cantante versava in stato di totale incoscienza ed era anche gravemente ferita dopo l'incidente automobilistico.

Non è stato accertato che fosse alla guida della vettura

Dalla ricostruzione presentata poi dai Carabinieri, arrivati subito sul luogo dell'incidente, si rileva inoltre che non è stato neppure accertato che quella notte nel posto di guida ci fosse Loredana Errore. E' accaduto infatti che i militari, appena arrivati sul luogo dell'incidente, hanno assistito alla seguente scena: un giovane stava trascinando fuori dalla macchina la cantante.

Secondo quanto i giornali locali hanno riportato, anche nel corso del dibattimento, si è scoperto che il giovane soccorritore e la cantante erano insieme nell'abitacolo. Sarebbe stato trovato dentro la macchina il cellulare del ragazzo intervenuto quella notte, ma si sarebbe giustificato sostenendo che gli era caduto mentre spostava il corpo di Loredana Errore.

Così è emerso che la prova "madre", quella necessaria per stabilire che l'artista fosse alla guida della Ford Focus ribaltatasi a San Leone, non è stata di fatto portata in udienza dopo le indagini.

Anche la Procura aveva chiesto l'assoluzione

Su questo importante aspetto si sono basati i difensori della cantante, gli avvocati Antonino e Vincenzo Gaziano, per chiedere l'assoluzione. Anche la Procura ha convenuto che "il fatto non sussiste". L'accusa è presto caduta e così è finita con la piena assoluzione la vicenza giudiziaria di Loredana Errore, dopo oltre cinque anni e una lunga degenza ospedaliera.

La cantante intanto ha ripreso la sua attività e quest'estate ha iniziato il suo nuovo tour "Ragazza occhi di cielo" e, dopo aver deciso di cessare il suo rapporto discografico con "L'Isola degli artisti", è alla ricerca di una nuova soluzione discografica per continuare il suo cammino di successo, costellato di premi e dall'affetto dei molti fans. Un cammino iniziato otto anni con il secondo posto ad "Amici" con "Occhi di Cielo" e momentaneamente interrotto dal grave incidente del settembre del 2013.