Tre studenti cinesi sono rimasti feriti a Tolosa, in Francia, vittime di un automobilista che si è scagliato contro di loro mentre erano su un passaggio pedonale presso la loro scuola. Procedevano insieme per andare a prendere l'autobus dopo la fine delle lezioni, ma improvvisamente contro di loro è piombata una Renault Clio, questo pomeriggio intorno alle ore sedici.

Subito catturato il conducente

Si tratta di una ragazza di 23 anni, che è quella più gravemente ferita e di un giovane e di un'altra ragazza di 23 anni, che hanno riportato solo lievi ferite.

Il pirata della strada non si è fermato dopo aver deliberatamente guidato l'auto contro gli studenti e questo ha fatto pensare in un primo momento ad un atto terroristico. Ma la polizia municipale, grazie alle testimonianze, è riuscita ad individuare l'auto in un parcheggio vicino ad una palestra e dall'auto si è presto risaliti al proprietario e presto sono scattate le manette ai suoi polsi. Si tratterebbe di un uomo di origine asiatica, di ventotto anni, con gravi problemi psichici, probabilmente uno schizofrenico secondo le notizie diffuse dalle agenzia di stampa francesi.

Ha detto di 'sentire delle voci' comandargli di fare una strage

Subito interrogato, ha ammesso di avere volontariamente falciato con la sua auto gli studenti e si è "giustificato" sostenendo di sentire delle voci che lo hanno obbligato al folle gesto.

Il sospetto si trova adesso in custodia giudiziaria.

La Francia intera è rimasta col fiato sospeso quando la notizia del ferimento dei tre studenti e della modalità dell'accaduto è stata diffusa dalle televisioni e dai vari media. Naturalmente si è pensato ad un nuovo atto terroristico, realizzato con le modalità che ultimamente preferiscono i terroristi islamici, quelle cioè che vedono guidatori impazziti scagliarsi deliberatamente sulla folla o su gruppi di passanti per fare strage e tentare la fuga.

Le autorità francesi, non appena hanno interrogato l'autore del vile atto ed hanno appurato che si tratta di una persona già nota per disturbi psichici, hanno circoscritto l'episodio. Esaminate poi tutte le circostanze, hanno potuto stabilire che non si tratta di un atto terroristico. Hanno quindi subito diffuso alcuni comunicati per riportare calma e serenità nell'opinione pubblica, particolarmente scossa dalla vicenda. L'individuo è stato infatti accusato di tentato omicidio e il caso non è stato passato alla sezione dell'antiterrorismo, poiché i fatti non vengono considerati legati ad un'azione terroristica.