L'ISIS (Islamic State of Iraq and Syria) nel corso dell'ultimo mese ha minacciato molte volte l'Occidente. Questo perché il Califfato vuole vendicarsi per la riconquista di Raqqa, avvenuta da parte dell'Occidente. Nelle scorse ore era stata diffusa online dal sito Wafa Meda Foundation una foto in cui Daesh (al-Dawla al-Islamiya al-Iraq al-Sham) minaccia apertamente una città Italiana. Ma non è tutto, poiché pochi giorni fa, è apparso in rete un manifesto, in cui il Califfato minaccia di compiere degli attentati durante la World Cup 2018, che si terrà in Russia.

Vediamo insieme la notizia.

Attentati terroristici

Come ha affermato in passato il generale Paul E. Funk, l'ISIS vuole vendicarsi della riconquista di Raqqa, e per farlo si servirà dei suoi "cani sciolti", difficilmente individuabili dall'Intelligence. Inoltre, online circola un secondo manifesto, pubblicato per celebrare l'anniversario del terribile attentato di Parigi avvenuto il 15 novembre del 2015, in cui si incitano gli jihadisti ad uccidere i giovani. Anche il magazine dell'ISIS Rumiyah, indicava i bambini come target migliore. Ma andiamo a vedere che cosa c'entrano i mondiali che si terranno in Russia con il gruppo di estremisti islamici.

2018 World Cup

L'ISIS pubblicando un manifesto dove si vede uno jihadista giustiziare Christiano Ronaldo, ha minacciato apertamente la 2018 World Cup.

Fortunatamente l'esperto russo di sicurezza, Alexander Golts, ha affermato che non c'è nessun pericolo reale. Inoltre, Il direttore dell'Institute of International Strategic Relation, ovvero Pascal Boniface, sostiene che è quasi certo che l'ISIS voglia farsi solamente pubblicità, minacciando di colpire un evento di risonanza mondiale come la 2018 World Cup.

Il primo ministro Vitaly Mutkoha, ha inoltre aggiunto che sono stati spesi circa 400 milioni di euro per mettere al sicuro le persone che parteciperanno ai mondiali in Russia. Alexander Bortnikov, ha inoltre dichiarato che sono stati già sventati tutti gli attentati che miravano a colpire la Confederation Cup, ovvero l'evento che precede la 2018 World Cup.

Due sorelle sensitive hanno predetto che il 2018 sarà un evento pieno di attacchi terroristici soprattutto in Europa. Non ci resta che sperare che l'Intelligence e la Sicurezza nazionale facciano un buon lavoro, sventando tutti gli attentati che sono stati programmati dagli jihadisti. A voi i commenti.