Coppia Gay australiana condannata a 30 e 40 di reclusione dopo aver arrecato violenze ad un bambino adottato più di 10 anni fa in Russia, violenze ripetute nel tempo (almeno per 5 anni). Adesso, nonostante l'accaduto sia risalente al 2012, sono emersi nuovi sorprendenti retroscena. Mark Newton e Peter Troung pare abbiano cercato di vendere la creatura ad altri pedofili, che avrebbero cosi probabilmente continuato ad abusare del bambino. La notizia è stata riferita dal "The Courier Mail", ma successivamente ripresa da alcune testate giornalistiche italiane.

Ecco alcuni dettagli del drammatico accaduto.

Uomini senza pietà

L'accusa più grave sta però nel fatto che i due abbiano cercato di vendere il bambino adottato ad altri soggetti. Oltre a violentare il proprio bambino - nonostante la condanna superiore ai 30 anni di carcere - i due avrebbero continuato a "confabulare" per cedere il proprio piccolo ad altri pedofili in America. Fortunatamente la coppia gay non è riuscita nel proprio intento, almeno cosi si evince da quanto riportato dalla fonte americana.

Dopo aver approfittato della creatura per 5 anni, Newton e Truong pare abbiano cercato di prendere in adozione un secondo bambino. Considerato quanto accaduto con il primo, le autorità non hanno escluso che i due avessero pensato di sfogare la propria violenza con il nuovo arrivato.

Le trattative della coppia sarebbero state portate avanti via Skype, con i due pronti ad offrire 100.000 dollari a chi avesse procurato loro un'altra creatura. Peccato - per i due pedofili - che alla fine la trattativa non sia andata in porto.

Altri retroscena inediti

Nuovi retroscena sull'incredibile storia dei due australiani, arrestati nel 2012 in un operazione internazionale che ha visto coinvolti altre 700 persone quasi.

Mark Newton e Peter Troung stanno scontando in carcere la loro condanna, anche se non sono state svelate le condizioni fisiche del bambino oggetto delle atrocità prima raccontate. abusi sui bambini che dunque, anche a distanza di anni, tengono banco fra le notizie di cronaca, spesso (come in questo caso) per svelare particolari inediti di chi non ha mostrato alcun tipo di 'compassione' per delle creature indifese, mentalmente e fisicamente.

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