Una nottata accesa, quella che si è svolta su Twitter. Il presidente Donald Trump è andato sul famoso social mercoledì sera con alcuni consigli non richiesti per Theresa May, dopo che il primo ministro britannico lo ha criticato attraverso un portavoce. "@ Teresa_May, non concentrarti su di me, concentrati sul distruttivo terrorismo radicale islamico che sta prendendo piede nel Regno Unito. Stiamo andando bene!" ha scritto dopo essere tornato alla Casa Bianca da una gita di un giorno nel Missouri per presentare una riforma fiscale.

Il presidente USA Trump si scontra con Theresa May

Mentre i presidenti degli Stati Uniti tradizionalmente prendono il telefono o fanno delle sottili aperture diplomatiche per esprimere i loro sentimenti ai leader mondiali, Trump ha usato il suo preferito social media per raggiungere il primo ministro inglese, continuando uno scontro pubblico che era iniziato all'inizio del giorno dopo aver retwittato tre video di un account di estrema destra britannico pieni di contenuti anti-musulmani e fortemente violenti.

I video, pubblicati da Jayda Fransen, il vice presidente di Britain First, un gruppo politico di estrema destra e ultranazionalista, mostrano musulmani che aggrediscono la gente e, in un video in particolare, distruggono una statua della Vergine Maria.

I retweet sono stati accolti con forte sdegno nel Regno Unito e sono culminati in un forte rimprovero da parte del governo britannico al suo alleato americano.

I retweet di Trump erano nella prima pagina di diversi importanti siti di informazione britannici mercoledì mattina, e i funzionari di tali siti lo hanno condannato su Twitter.

Il portavoce di Theresa May ha dichiarato che Trump "ha sbagliato a condividere i video", aggiungendo che "Britain First da sempre cerca di dividere le comunità attraverso il loro uso di narrazioni odiose che vendono bugie e alimentano le tensioni".

"I britannici respingono con forza la retorica pregiudiziale dell'estrema destra, che è l'antitesi dei valori che questo paese rappresenta - decenza, tolleranza e rispetto", ha aggiunto il portavoce del Regno Unito, che ha anche affermato che la visita di stato di Trump fissata nel 2018, malgrado le divergenze, rimane valida per ora.

Theresa May, nel frattempo, ha trascorso il suo mercoledì segnando una svolta storica, diventando il primo importante leader straniero a visitare l'Iraq da quando la città di Mosul fu conquistata dallo Stato islamico durante l'estate, visitando le truppe irachene accompagnata dalla coalizione britannica, secondo un tweet proveniente dal suo ufficio.