Gli egiziani, intesi come l'antico popolo che ha saputo lasciare un'impronta indelebile del suo passaggio su questo pianeta, donandoci alcuni dei monumenti più belli ed imponenti dell'intera umanità, è ancora una volta protagonista di un mistero che, per molti, potrebbe rivoluzionare l'intera la storia.

Il fatto

In particolar modo la nuova notizia giuntaci dalla terra del Nilo, fa riferimento alla piramide di cheope, che continua a regalarci stupore, fascino ed arcani da risolvere. Al suo interno è stata recentemente scoperta una nuova e misteriosa galleria dalla lunghezza di circa trenta metri, posizionata al di sopra della già nota "Grande Galleria".

A darne notizia ufficiale, sulla rivista Nature, sono stati i ricercatori che hanno preso parte allo studio internazionale denominato "ScanPyramids", che da ben due anni a questa parte sono impegnati a scrutare scrupolosamente nelle viscere della più antica delle tre piramidi che caratterizzano la famosa "piana di Giza", utilizzando tecniche di rilevamento assolutamente innovative e rivoluzionarie, che fondano il loro principio sulla "fisica delle particelle".

La ricerca ha sfruttato la nuova tecnica conosciuta come: "muografia". Quest'ultima permette di tracciare e quindi osservare e studiare, il movimento di particelle subatomiche conosciute con il nome di "muoni". Queste sono prodotte dallo scontro tra i raggi cosmici con la nostra atmosfera terrestre.

Le singolari particelle subatomiche seguono traiettorie differenti quando si muovono nell'aria rispetto a quando attraversano gli strati rocciosi, e proprio sfruttando questa loro peculiare caratteristica i ricercatori hanno potuto individuare le cavità segrete.

Successivamente

Dopo i primi dati anomali, per i ricercatori iniziò un anno di intenso lavoro, tra analisi e contro analisi finalizzate ad individuare non solo l'esatta posizione della nuova cavità segreta ma anche le eventuali caratteristiche geo fisiche e morfologiche, ciò al fine di determinare anche un eventuale piano di apertura ed esplorazione della stessa.

Un mistero che resta ancora irrisolto è la sua reale funzione all'interno della piramide, un arcano che già fa discutere gli amanti della paleoastronautica, ossia il ramo dell'ufologia che studierebbe le presunte interazioni tra civiltà aliene ed antichi popoli, in primis Babilonese ed Egizio.