Se vi era la credenza che determinate scene si potevano vedere solamente nei film, adesso vi è qualcosa che afferma che non è più così. Di avvenimenti strani se ne vedono parecchi in tutto il mondo e vanno dall'abusare sessualmente di un animale allo strappare l'orecchio di un uomo a morsi, eppure c'è chi decide di spingersi addirittura oltre come un uomo che è stato operato d'urgenza poiché aveva ingerito ben duecentosessantatre monetine e circa centocinquanta tra spille ed aghi. Questo strano ed insolito avvenimento è stato reso pubblico da un gruppo di medici indiani che sono stati costretti a dover operare l'uomo senza riuscire tutt'ora a comprendere il perché quegli oggetti parecchio pericolosi si trovassero proprio all'interno del suo stomaco.

Fortunatamente per l'uomo non ci sono state gravi conseguenze, grazie all'intervento dei medici che, in maniera repentina e precisa, sono riusciti ad asportare quegli oggetti prima che provocassero conseguenze ben più gravi all'organismo dell'uomo.

Il confronto con i parenti ed il sospetto

Inizialmente l'uomo si era presentato in ospedale con dei semplici dolori addominali che hanno convinto i medici a diagnosticarli una semplice intossicazione alimentare, dovuta a qualcosa di avariato ingerito nei giorni precedenti. Quando l'uomo, dopo qualche giorno, si è presentato nuovamente lamentando dolori ancora più forti, il sospetto dei medici li ha portati ad effettuare ulteriori controlli, scoprendo così la presenza di monete, unghie, aghi e spille all'interno dell'intestino dell'uomo.

Prima che questi oggetti causassero ulteriori danni all'uomo, l'equipe medica ha preso la decisione di operarlo con urgenza per poter asportare quanto c'era da eliminare, e solo dopo l'intervento sono riusciti a mettersi in contatto con i familiari dell'uomo che sono giunti sul luogo per poter prendere visione della situazione ed accertarsi delle condizioni del paziente.

Secondo quanto comunicato dai familiari, l'uomo, di soli trentadue anni, avrebbe sofferto di disturbi mentali e di una strana depressione che lo ha tenuto rinchiuso in casa per qualche settimana e che probabilmente, proprio in quel lasso di tempo, l'uomo avrebbe ingerito quanto è stato poi rimosso con la chirurgia. Il paziente sarebbe poi stato dimesso con la raccomandazione, soprattutto ai parenti, di tenerlo d'occhio per evitare altri avvenimenti simili.