Firenze, Galleria degli uffizi: intervento dei vigili del fuoco per principio di incendio dopo l’allerta, nelle prime ore del mattino, provocata dall’uscita di fumo dal sottotetto della struttura storica fiorentina che ospita capolavori di inestimabile valore. Dalle prime analisi dei pompieri, la zona interessata dall’allarme incendio, per fortuna, non ospiterebbe nessuna opera d’arte come ha dichiarato anche il direttore della Galleria degli Uffizi Schmidt che ha seguito personalmente sul posto le operazioni dei vigili del fuoco.

Galleria degli Uffizi: cosa avrebbe provocato l’incendio

Allarme a Firenze, nelle prime ore della mattina, per la presenza di fumo proveniente dal sottotetto della Galleria degli Uffizi. Secondo quanto riportato dagli addetti ai controlli le centraline della struttura hanno rilevato un pericolo di incendio azionando l’allarme in tutto il museo. Sono stati immediatamente chiamati, ad intervenire sul posto, i vigili del fuoco che dai primi controlli e verifiche strutturali avrebbero per fortuna potuto rilevare la presenza solo di fumo. L'incendio, quindi, non avrebbe prodotto particolari danni, a quanto pare, grazie all’assenza di fiamme durante l’incidente.

Un fulmine all’origine dell’incendio

La situazione nella Galleria degli Uffizi sarebbe ritornata già sotto controllo dopo il repentino intervento dei vigili del fuoco di stamattina 30 novembre.

Scongiurata, quindi, una possibile tragedia di immani dimensioni del nostro patrimonio artistico, uno dei più importanti e storici del nostro Paese, in una struttura visitata ogni giorno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo e che oggi resterà chiusa al pubblico, per le normali visite, per permettere ulteriori controlli approfonditi all’interno di tutta la struttura che ospita le opere d’arte.

Eike Schmidt, direttore del museo, avrebbe dichiarato che la causa scatenante dell’allarme incendio, sarebbe stato un fulmine che avrebbe colpito una delle centraline elettriche della galleria e che avrebbe innescato il conseguente principio di incendio. L’ipotesi dei vigili del fuoco, in un primo momento, era stata individuata invece, da un possibile cavo elettrico rosicchiato da un roditore, poi, dopo averlo le approfondite verifiche, hanno spiegato che si era trattato dello schianto di un fulmine nella zona che ha determinato l'attivazione dell'impianto di allarme e dell'estinguente del museo che ha creando ulteriore allerta.