Nella giornata di oggi, Domenica 19 Novembre 2017, alle ore 13,37 (ora italiana), una forte scossa di Terremoto, di magnitudo 4.6 ha colpito l'Appennino Settentrionale, più precisamente il settore Tosco-Emiliano, in particolare l'area parmense. Secondo l'EMSC l'epicentro del sisma avrebbe avuto luogo pochissimi chilometri a nord di Solignano, 26 chilometri a sudovest rispetto alla città di Parma, da dove sono arrivate la gran parte delle segnalazioni dalla popolazione. Altri centri vicini sono Fornoro di Tavo, Varano De Melegari, Terenzo, Medesano e Collecchio.

L'ipocentro sarebbe stato calcolato a 32 chilometri di profondità, e per questo il sisma è stato avvertito nitidamente non solo fra Toscana ed Emilia, ma anche in Liguria, Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia, Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Le onde sismiche si sono propoagate con maggior intensità dalle colline parmensi in tutta l'area Padana di Nordovest. Tanta gente è fuggita in strada, spaventata dal lungo evento tellurico, ma non sembrerebbero esserci danni a persone o cose.

Verifiche in corso nella zona 'sismica' colpita

Dopo le centinaia di segnalazioni, circa 400 in totale, da parte della popolazione, sono in corso delle verifiche da parte della Protezione Civile nei centri immediatamente prossimi all'epicentro.

L'esperto Alessandro Amato di INGV, secondo cui la scossa sarebbe stata, dai primi calcoli, di magnitudo 4.4 della scala Ricther, l'evento di oggi sarebbe avvenuto "sul basamento roccioso, anziché nella parte sedimentaria". Per questo motivo il terremoto è stato avvertito anche a grande distanza.

Inoltre l'esperto ricorda "è una zona sismica, anche se dall’analisi storica non risultano terremoti di magnitudo superiore a 6."

Segnali premonitori e scosse di assestamento

Il terremoto di oggi è stato preceduto, 28 minuti prima, da una scossa di magnitudo 3.3 della scala Richter, anch'essa avvertita dalla popolazione più prossima all'epicentro.

Nella notte, precisamente alle 4,00 (ora italiana), una scossa di magnitudo 2.0, era stata registrata nella stessa area, a 24 chilometri di profondità.

Seguono decine di scosse di assestamento, tutte con intensità inferiore, per il momento, a magnitudo 2.9.

Sismicità storica della zona

Il 3 Ottobre 2012, una scossa di magnitudo 4.6 aveva avuto il suo epicentro nella stessa area, con ipocentro a 30 chilometri di profondità. Una scossa, quindi, del tutto e per tutto paragonabile a quella di oggi.