Ennesimo caso di violenza sulle donne. E' stato arrestato dai carabinieri di Bari un uomo di 51 anni per violenza carnale e stalking. Il presunto colpevole, Maurizio Zecca originario della Campania ma residente ad Acquaviva delle Fonti, un paesino del capoluogo pugliese avrebbe violentato sessualmente e tormentato per molto tempo una dottoressa che lavorava presso la guardia medica. L'uomo con i suoi atteggiamenti vessatori e le sue minacce ha anche costretto la donna a cambiare sede di lavoro per ben tre volte, per sfuggire alle sue continue molestie.

L'ordine di cattura è stato emesso per ordine della procura Pugliese.

Le molestie continue

Maurizio Zecca aveva conosciuto la dottoressa della guardia medica durante una visita, nel Maggio 2016. L'uomo si era recato presso il presidio sanitario per farsi misurare la pressione e da subito si era invaghito della specialista. Le sue visite presso l'ambulatorio con il passare del tempo, si erano fatte sempre più frequenti, e il maniaco aveva cominciato ad essere ossessionato dalla professionista. Aveva iniziato ad essere un assiduo frequentatore dell'unità d' intervento sanitario allo scopo di conversare solo con la vittima. Ed ogni volta portava fiori, cornetti e caffè. Poi le sue avances erano diventate troppi pressanti e pedanti.

Lo stalker aveva incominciato a molestare e a intimidire la donna, con messaggi continui e telefonate. Con la minaccia di metterle una bomba nel posto di lavoro l'avrebbe anche costretta ad avere un rapporto sessuale non consensuale con lui. Per cercare di sfuggire al suo persecutore la vittima aveva anche cambiato sede di lavoro per ben tre volte, ma ogni volta Zecca l'aveva rintracciata e aveva ricominciato a torturarla.

Non contento di ciò era arrivato anche a minacciare il marito, sempre con una serie di telefonate notturne, in cui faceva ascoltare alla coppia l'audio di film pornografici e rumori di colpi di pistola o mitraglietta. Dopo tutte queste vessazioni la dottoressa aveva deciso di sporgere denuncia nel settembre scorso. Ma zecca ha continuato a disturbarla.

L'arresto

Dopo l'ultima molestia avvenuta il 5 novembre scorso, la procura di Bari ha deciso di procedere nei confronti del disturbatore. L'uomo è stato fermato con l'accusa di violenza carnale e stalking ed è stato tradotto presso il carcere più vicino. Secondo la Pm Simona Filoni, l'indagato sarebbe colpevole di avere perpetrato nei confronti della vittima un'opera crescente e proditoria di persecuzione, arrivando a maturare una vera e propria ossessione per la professionista sanitaria. Il molestatore avrebbe distorto nella sua mente il rapporto creato con la vittima, scambiando la sua disponibilità all'ascolto per qualcosa di diverso, che poi è scaturito nella violenza.