La Corea del Nord lancia un nuovo missile, probabilmente il più potente che ha lanciato fin ora. Secondo le prime informazione dei media internazionali, si tratta di un missile balistico a lungo raggio che è atterrato al largo delle coste del Giappone, innescando un lancio di test in Corea del Sud in risposta e riportando l'alta tensione nella regione dopo una pausa di oltre due mesi. In una sua dichiarazione, il Pentagono ha affermato che l'arma testata era un (ICBM) missile balistico intercontinentale. Seul ha riferito che si trattava di un lanciatore mobile verso le ore 3 (ora locale).

Il missile ha sfiorato il Giappone

Le prime informazioni riferiscono che il missile ha volato su una traiettoria molto più alta di sempre, 4500 km sopra la terra, che è più di 10 volte più alto dell'orbita della Stazione Spaziale Internazionale della NASA. Il volo ha avuto una durata di 50 minuti, prima di scendere a circa 1.000 km dal sito presso la costa ovest del Giappone. Secondo i specialisti, tutte queste caratteristiche renderebbero questo missile il più potente dei tre ICBM che ha testato fino ad adesso la Corea del Nord. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe, ha condannato il lancio del missile definendolo come un "atto violento" che "non può mai essere tollerato" e ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU.

A quanto riporta il quotidiano londinese ‘The Guardian’, il fisico, David Wright, ed esperto di missili presso l'Unione degli scienziati preoccupati, ha calcolato che su una traiettoria normale, piuttosto che su quella alta, il missile avrebbe una portata di 13.000 km, abbastanza per raggiungere Washington, il resto della costa occidentale degli Stati Uniti, Europa o Australia.

Kim Jong-un mostra 'i muscoli' al mondo

Un test questo che vuole dimostrare al mondo che pyongyang sarebbe in grado di rispondere ai possibili attacchi. Secondo il segretario alla difesa degli Stati Uniti, James Mattias, questo missile è andato più in alto rispetto a qualsiasi colpo precedente che il 33enne Kim Jong-un ha lanciato.

Mattias ha sottolineato la gravità del programma missilistico nordcoreano, ‘minacciando la pace mondiale, la pace regionale e senza dubbio gli Stati Uniti’. Dalla sua parte, il presidente americano Donald Trump non è stato in silenzio a riguardo, dicendo che questa è una situazione che riusciranno a gestire presto. Questo è stato il primo test sui missili balistici nordcoreani dal 15 settembre, e fa seguito a un avvertimento di Donald Trump all'inizio di questo mese secondo cui le minacce nordcoreane di colpire gli Stati Uniti ed i loro alleati sarebbero "fatali errori di valutazione". Il lancio di martedì, ha smentito anche la Russia che aveva affermato che la pausa dei lanci missilistici voleva dire che Pyongyang era pronta a disinnescare le tensioni in linea con una proposta di Mosca e Pechino, che la Corea del Nord potesse congelare test missilistici e nucleari in cambio di un ridimensionamento degli esercizi militari statunitensi e degli alleati.