Tutto per un parcheggio, l'unico posto auto disponibile in una centralissima via di Milano. Una mattinata di violenza e follia si è consumata a Milano in via Lepetit, proprio dietro alla stazione centrale. Per conquistare un posto auto, è scaturita una disputa tra un automobilista e un tassista che si è trasformata in una lite violenta fino a un esito di assurda ferocia: l'automobilista 29enne ha staccato l'orecchio a morsi al tassista 48enne e gli ha provocato anche la frattura del naso. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale. L'aggressore, un pregiudicato, è stato arrestato.

Lite per un posto auto

Tutti e due ambivano allo stesso posto auto. Ognuno sosteneva che gli spettasse quel parcheggio conteso perché sarebbe arrivato prima dell'altro. Una scena già di per sé potenzialmente esplosiva, ma piuttosto frequente nei contesti metropolitani. A Milano stamattina (28 novembre) prestissimo, erano appena le 7, un diverbio per la conquista di un parcheggio, si è tramutato in un'aggressione feroce e sanguinaria. Prima il conducente dell'auto ha aggredito verbalmente il tassista. Poi, il 29enne, in un impeto di violenza, l'ha aggredito fisicamente mentre questo era ancora seduto al volante della sua auto, al punto da staccargli a morsi il lobo dell'orecchio. Quindi è risalito in auto, intenzionato a scappare.

Ma il tassista gli ha sbarrato la strada per non farlo fuggire. A quel punto, l'aggressore è nuovamente sceso dall'auto, e la lite è ripresa più violenta perché da ambo le parti ci sono stati calci e pugni. Il tassista ancora una volta ha avuto la peggio: colpito da un pugno sferrato dal 29enne ha riportato la frattura del naso.

Tassista ricoverato, aggressore arrestato

Portato all'ospedale Niguarda in codice giallo, il tassista era sotto choc. I medici gli hanno ricostruito il lobo che gli è stato staccato, anche se in un primo momento si era erroneamente parlato di amputazione netta dell'orecchio. Per il 48enne, la prognosi è di 30 giorni. Anche l'aggressore è stato accompagnato in ospedale, al Fatebenefratelli, ma in codice verde, perché ha riportato solo piccoli traumi.

La polizia, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti e il motivo della lite, lo ha arrestato per lesioni gravissime.

Litigi stradali fino all'omicidio

Proprio a Milano, in via Montenapoleone, lo scorso settembre un uomo aveva chiesto al conducente di una Ferrari di spostare l'auto parcheggiata nel posto riservato ai portatori di handicap, in modo da poter far scendere il figlio disabile. Per tutta risposta, l'uomo ha ricevuto insulti e spintoni. In alcuni casi, le liti automobilistiche degenerano fino all'omicidio. Un episodio assurdo qualche giorno fa è accaduto in Brasile, dove una lite al semaforo tra due donne è sfociata in un accoltellamento mortale.