Pozzuoli: avvertita una scossa di Terremoto tra Solfatara e gli Astroni. Stando a quanto riportato dai media locali, e successivamente ripreso dalla stampa nazionale, l’Osservatorio Vesuviano ha indicato il manifestarsi di 9 mini terremoti, il più ‘importante’ di magnitudo 1.3 della scala Ritcher, con una profondità di 2 chilometri. Movimenti della terra sottostante avvertiti dai residenti, che subito hanno dato l’allarme sui social, in particolare su Facebook, subito dopo le 9,31, orario della scossa più forte.

Pozzuoli: la terra trema

Terremoto avvertito in una zona (della cosiddetta ‘caldera dei Campi Flegrei') già protagonista di eventi simili, visto che nel corso degli anni l’attività tellurica è stata considerata in forte crescita.

Tanta paura per gli abitanti del posto, anche se non si annoverano feriti o particolari problemi a strutture e simili. Un po' di paura, specialmente pensando a quello da poco successo in Messico, ma anche in Italia stessa, con le drammatiche esperienze di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e tutti gli altri comuni limitrofi alla zona degli epicentri delle scosse.

Da annotare che, Angelo Borrelli, capo del dipartimento della protezione civile, aveva già rassicurato la popolazione: "Ogni sei mesi saremo in questa area per monitorare la situazione ed aggiornare la comunità sui rischi". Questa la dichiarazione dell'uomo, invitato dal sindaco di Pozzuoli a monitorare di persona la situazione, cercando in qualche modo di fornire alla popolazione valide informazioni e rassicurazioni sul possibile terremoto.

Dalle parole di quest'ultimo si è infatti appreso che pare non vi siano gli estremi per un rischio sismico imminente nella zona del supervulcano dei Campi Flegrei, con la sua caldera che va da Pozzuoli fino ai piedi della collina di Posillipo.

La situazione

Situazione in continuo aggiornamento, ma per chi avesse voglia di rimanere aggiornato, in modo dettagliato, su tutti i vari movimenti registrati, di giorno in giorno, è possibile consultare profilo Twitter di INGVterremoti (o il sito collegato al Centro Nazionale Terremoti).

Subito dopo il manifestarsi del terremoto, sono disponibili tutti i 'dettagli' del caso, come: posizione geografica, magnitudo, orario e profondità. È inoltre possibile cliccare sul "SEGUI", posizionato nei pressi del nome dell'autore dell'articolo appena letto, per ricevere quotidianamente aggiornamenti sulle ultime notizie di cronaca dall'Italia e dal mondo.