Durante la scorsa notte si è spento Lil Peep, giovanissimo rapper newyorkese classe 1996, che grazie alla sua musica, nonostante l'età, aveva già scritto pagine importanti nella storia del rap internazionale, andando ad incidere in maniera significativa sull'immaginario rap degli ultimi anni.

Cause del decesso e cordoglio dei colleghi

Non vi è ancora certezza relativamente alle cause del decesso, tuttavia secondo molti media e canali di informazione americani la morte del giovane potrebbe essere stata la conseguenza di un'overdose di psicofarmaci, nello specifico il mix letale che avrebbe ucciso Gustav Åhr – questo il vero nome dell'artista – sarebbe stato composto da una dose combinata di Xanax, un noto tranquillante, associata al Fentanyl, un farmaco di natura oppiacea, il cui effetto può essere ben dieci volte più potente di quello dell'eroina.

Tanti i commenti di cordoglio formulati dai colleghi del rapper, americani e non: tra i numerosi messaggi, il più toccante è stato probabilmente quello dell'amico e collega Post Malone, che ha utilizzato queste parole per esprimere tutto il suo dispiacere: 'La tua musica ha veramente cambiato il mondo, e adesso nulla sarà più come prima. Ti amo amico, per sempre'.

Il duro commento di Samuel Heron

A dir poco controtendenza è stato invece il commento di samuel heron, il rapper ligure ha infatti diffuso, tramite una storia pubblicata sulla sua pagina ufficiale di Instagram, un messaggio che sta facendo discutere e sta dividendo numerosi osservatori e appassionati di rap italiano. L'ex Bushwaka ha invitato i suoi supporter a non prendere esempio da quelle che ha definito come 'finte rockstar', sottolineando come, secondo il suo punto di vista, una morte per overdose da psicofarmaci sia semplicemente la conseguenza di una serie scelte sbagliate, e non di un 'destino dannato'.

Queste le parole di Samuel Heron:' Raga, sta roba di Peep vi sta sfuggendo d mano.. Siete indifferenti di fronte alle persone che ogni giorno muoiono a causa di malattie, disgrazie, guerre.. e piangete un ragazzo morto per overdose di psicofarmaci. La sua morte è la conseguenza delle sue scelte sbagliate, non di un destino dannato.

Non prendete come esempio queste finte rockstar... Mia mamma è una rockstar! Nonostante non avessimo una lira, con tanti sacrifici è riuscita a crescermi, ad educarmi, e a darmi la possibilità di realizzare i miei sogni. Questi sono i miei esempi'.