Nella tarda serata della giornata di ieri, 2 novembre, intorno alle 21:30, è stato ritrovato ad Assemini, nell’area della città metropolitana di cagliari, il corpo di Giovanna Piras, nota Gianna, scomparsa il 13 gennaio del 2014. La donna, al momento della scomparsa, aveva 54 anni.

La scoperta è stata fatta da alcuni passanti che passeggiavano in una stradina non troppo lontana dal paese. Questi avrebbero scorso la sagoma del corpo della donna in un terreno in stato di abbandono sopra una catasta di legno, ed avrebbero quindi allertato i soccorsi.

Giovanna Piras era ormai ridotta allo stato osseo, e da quanto si apprende non aveva segni evidenti sul cranio. Oltre i vestiti consunti dal tempo, sono stati ritrovati anche dei flaconi contenenti farmaci e i documenti della donna.

Dopo i rilievi dei Carabinieri, i resti sono stati trasferiti nel capoluogo sardo per effettuare l’autopsia e determinare la causa della morte. Il marito della donna, nel 2014, era stato indagato dai carabinieri per la scomparsa.

Tragedia familiare alla base della scomparsa?

Giorgio Garau, il marito della donna, oggi si trova in carcere per altri motivi. Tre anni fa era stato proprio lui, in un intervista al noto programma televisivo Chi l’ha visto? del gennaio 2014, a raccontare la tragica storia sua e di sua moglie.

La donna era infatti caduta in una sorta di stato depressivo dopo la perdita del figlio Simone, appena 25 anni e studente di scienze biologiche, morto durante un immersione nel 2010.

Proprio Giorgio Garau, alla trasmissione condotta da Federica Sciarelli, aveva esternato la sua preoccupazione sul fatto che la moglie potesse aver ingerito un ingente quantità di psicofarmaci poco prima di far perdere le sue tracce.

Tra l’altro, gli stessi psicofarmaci erano stati prescritti proprio al marito della donna a causa di una persistente cefalea.

Tra gli ultimi a vedere Gianna Garau viva, il noto giornalista sportivo sardo Vittorio Sanna, che svolge anche la professione di insegnante. Sanna raccontò alla trasmissione di Rai 3 di aver visto la donna parlare al telefono in maniera concitata, ma di non essere riuscito a salutarla, in quanto Gianna Piras aveva lavorato proprio nella scuola di Assemini dove il giornalista insegna.

Marito in carcere per altri reati

Come detto, il marito della donna è oggi detenuto nel carcere di Uta, per motivi che esulano dalla scomparsa della donna. I reati contestati all’uomo non sono tuttavia di poco peso. Garau infatti è in carcere per aver palpeggiato una donna nella spiaggia di Cagliari, il Poetto, venendo accusato di violenza. Dopo la prima denuncia inoltre altre donne si sarebbero fatte avanti accusando l’uomo.