Si chiamava Teresa Laviscio la studentessa 18enne che frequentava la terza L del Liceo Classico Quercia di Marcianise in provincia di Caserta morta inaspettatamente, durante il ponte di Ognissanti, nella sua camera da letto della villa di via Petrarca mentre stava studiando. La giovane ragazza, prima di ritirarsi nella sua stanza, aveva accusato un forte mal di testa e brividi di freddo in tutto il corpo,ma non ha dato alcun peso a questi sintomi perchè, spesso, gli studenti trascorrono ore a studiare sui libri e quindi, prima di riprendere i testi di studio in mano, ha deciso di riposarsi un po dopo aver avvisato la madre.

La drammatica scoperta

Dopo qualche ora la madre non sentendo alcun rumore proveniente dalla cameretta della figlia, preoccupata, ha aperto la porta e ha fatto la drammatica scoperta:ha trovato Teresa adagiata sul divano e riversa sui libri priva di conoscenza. Nonostante lo choc subito, la donna ha subito dato l'allarme chiamando il 118. Un'ambulanza con il personale medico sanitario a bordo è giunta subito sul posto. Inutili, purtroppo, sono stati i tentativi di rianimare la giovane Laviscio che è stata anche trasportata con codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale di Marcianise dove i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Una morte sconvolgente

La notizia della tragica fine della giovane studentessa si è diffusa in poco tempo in tutta la città dove la famiglia è molto conosciuta.

E' stata allestita una camera ardente presso l'obitorio del nosocomio che è stata meta di centinaia di amici, conoscenti e parenti.Tutti si sono stretti al dolore e alla sofferenza degli affranti genitori che hanno perso una figlia così tanto giovane. Le cause della morte non si conosceranno mai perchè gli inquirenti hanno deciso di non sottoporre ad autopsia il corpo della ragazza.

Forse, si è trattato di una malattia congenita presente sin dalla nascita oppure di un improvviso malfunzionamento del cuore.Sta di fatto che ,l'intera comunità di Marcianise attendeva una risposta che in nessun caso avrà dopo la decisione presa dall'autorità giudiziaria del nulla osta ai funerali. Al rito funebre che si è svolto nella Chiesa di San Michele Arcangelo hanno partecipato in massa i docenti , gli studenti del liceo classico Quercia e tanta gente comune.Il Duomo era stracolmo per l'addio a Teresa e in tanti sono rimasti fuori ad aspettare l'uscita della bara.Tantissimi palloncini bianchi sono stati fatti volare in cielo accompagnati da uno scroscio di applausi.