I giornalisti di Fanpage.it si sono recati presso il campo nomadi di Via Salone nella Capitale per intervistare Ferida Seferovic, madre di Mario Seferovic - noto con il soprannome di "Alessio il sinto" - il 21enne arrestato in relazione allo stupro di due ragazzine quattordicenni in zona Collatina. La donna respinge al mittente le accuse e sostiene che le due giovani starebbero mentendo. "Mario sta sempre insieme a me, ha frequentato la scuola e non farebbe mai niente di male" ha dichiarato la donna.

Lo stupro a danno di due 14enni

Il ventunenne Mario Seferovic, Rom italiano di origini bosniache, è uno dei due arrestati in relazione allo stupro di due ragazzine 14enni commesso a maggio, la cui notizia è emersa solo in questi giorni.

Un atto che il Giudice per le Indagini Preliminari ha definito "feroce e premeditato" e che sarebbe stato commesso con "estrema freddezza e determinazione, in assenza di scrupoli e caratterizzato da grande ferocia nei confronti delle vittime". Un caso che ha sconcertato l'opinione pubblica, anche per la faccia tosta dell'arrestato che dopo i fatti aveva contattato la madre di una delle 14enni, forse per assicurarsi che questa non avesse parlato. L'uomo aveva dato appuntamento alle due ragazzine in un luogo isolato, elemento che secondo i giudici dimostra la premeditazione del reato. Una volta incontrate le due giovani poi le avrebbe violentate entrambi, mentre un amico faceva da 'palo' per assicurarsi che non arrivasse nessuno.

Parla la madre dell'arrestato

Quando Seferovic ed il suo complice sono finiti agli arresti la famiglia ha immediatamente preso posizione proclamando pubblicamente la sua estraneità ai fatti contestati. La madre intervistata da Fanpage.it ha affermato che suo figlio sta sempre in sua compagnia, che si reca al mercato oppure trascorre i tempo in casa in compagnia del fratello diversamente abile.

La donna, che vive nel campo nomadi romano di Via Salone insieme ai suoi 8 figli ha affermato che quando sono scattate le manette ai polsi per suo figlio lei si trovava ricoverata in ospedale. Ha appreso la notizia solo quando è tornata al campo. "Mario è un bravo ragazzo, cresciuto frequentando la scuola in attesa di un'occupazione.

Io abito qui da venti anni. I miei figli non rubano, non fanno confusione. Non minacciano e non picchiano nessuno. Non so perché quella ragazza lo abbia accusato. Io non l'ho mai conosciuta, può darsi che si sia confusa con un altra persona".