Una storia che rappresenta l'attuale situazione italiana e che ritorna a porre l'ennesimo quesito sulla legittima difesa per i cittadini e soprattutto per commercianti e imprenditori che rischiano la propria vita e quella dei propri cari, solo ed esclusivamente per lavorare onestamente. Ad asti accade l'ennesimo episodio che fa riflettere e che scatena l'ira del web. Un'attività commerciale situata nel pieno centro abitato di Asti, subisce una rapina, nello specifico la terza in tre anni, ed i titolari esausti per quanto accaduto si ritrovano costretti a chiudere temporaneamente l'attività.

I titolari del tabacchi rapinato hanno affisso un cartello all'esterno dell'attività, disponibile alla fine di questa news, che ha scatenato tanta rabbia, ma anche una vera e propria prova di solidarietà.

Tre rapine in tre anni, il tabacchi chiude e chiede scusa ai suoi clienti

La vicenda di Asti, pubblicata anche dalla testata giornalistica nazionale Repubblica, ha fatto in poco tempo il giro della rete e l'immagine del cartello affisso all'esterno della tabaccheria ha scatenato numerose reazioni degli internauti. Il cartello esposto dai titolari del tabacchi cita: "Chiediamo scusa alla clientela per i disagi, due furti e una rapina ci hanno messo in ginocchio, scusate se non riusciamo a servirvi meglio".

Giancarlo e Lucia, titolari dell'attività commerciale sita ad Asti, chiedono scusa ai loro clienti ma in realtà lanciano un grido di dolore attraverso l'inchiostro di quella frase scritta di loro pugno. Tre rapine i tre anni, il tabacchi della locale via Vittoria è stato messo in ginocchio dai delinquenti e mette a serio rischio l'incolumità degli imprenditori e dell'attività commerciale stessa, poiché subire l'ennesimo danno economico da ripianare a causa di una rapina e soprattutto in un era dove la crisi economica ha letteralmente messo in ginocchio numerose attività commerciali, è davvero un danno difficilmente riparabile.

Gara di solidarietà per i titolari del Tabacchi rapinato ad Asti

Dopo l'ennesima rapina subita, il titolare avrebbe postato sui social la notizia dell'accaduto pubblicando la foto che ritrae il cartello esposto all'esterno della sua attività commerciale, aggiungendo un appello chiaro e pieno di dolore, definendosi disperato e chiedendo aiuto per evitare la chiusura definitiva della sua attività commerciale.

L'appello del tabaccaio è stato pubblicato all'intero di una pagina Facebook che raccoglie gran parte dei commercianti di Asti e proprio i titolari della pagina hanno accolto l'appello ed invitato ad offrire un gesto di solidarietà nei suoi confronti, acquistando anche un piccolo oggetto nella sua attività. La pagina Facebook dei commercianti della zona lancia l'appello al fine di evitare di assistere all'ennesima serranda chiusa e ad un'altra carriera spezzata.