Può un uomo torturare e uccidere un bambino di 8 anni soltanto perché è ritenuto gay? La risposta sembrerebbe piuttosto scontata, ma probabilmente dopo aver appreso questa notizia dovrete ricredervi. Quello che è accaduto nella città di Los Angeles, infatti, avrebbe dell'incredibile. Dopo avervi raccontato il bel gesto del padre di una vittima nei confronti del suo killer, purtroppo dobbiamo raccontare questo raccapricciante episodio. Secondo quanto riportato dal sito Fanpage.it, infatti, dopo un processo durato quattro settimane, i giudici di Los Angeles hanno condannato il 36enne Isauro Aguirre, per omicidio di primo grado.
Gay a 8 anni? L'uomo lo uccide, anche la mamma è accusata
L'uomo, ex guardia di sicurezza, è stato accusato di aver torturato e dopodiché ucciso il figlio della sua compagna di appena 8 anni e tutto questo sarebbe accaduto perché ritenuto omosessuale. La mamma del piccolo, Pearl Fernandez, è accusata di concorso in omicidio e subirà un processo a parte. All'epoca dei fatti, nel maggio del 2013, qualche giorno prima della morte, alla polizia era stato comunicato che il bambino era stato trovato legato in un armadietto e che aveva provato ad uccidersi soltanto perché non accettava il fatto di essere gay. Ricoverato in ospedale, però, i medici hanno riscontrato immediatamente lividi e bruciature su tutto il corpicino del bimbo, oltre che una frattura grave al cranio, morsi e segni di strangolamento.
Uccide il bimbo di 8 anni: rischia la pena di morte
Successivamente la salma sottoposta ad autopsia ha evidenziato anche il fatto che il bambino fosse denutrito ed era stato costretto a mangiare feci di gatto e il suo stesso vomito. Secondo il procuratore Hatami, l'uomo torturava il bambino perché non gli piaceva e credeva fosse gay, mentre l'avvocato in difesa, pur ammettendo le responsabilità, ha affermato che l'intenzione di Aguirre non era assolutamente quella di uccidere il piccolo Gabriel.
Il prossimo 27 novembre, comunque, i giudici emetteranno la sentenza in tribunale per l'uomo capace di simili comportamenti nei confronti di un bambino di 8 anni soltanto perché ritenuto gay. Isauro Aguirre rischierebbe addirittura la pena di morte.
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