Una tragedia, una strana, macabra beffa del destino. Un bambino di soli 5 anni è morto cadendo in una buca a Corinaldo in provincia di Ancona. Il piccolo è precipitato in un pozzo, che si trovava all'interno del frantoio dell'azienda Brignoni, usata per raccogliere liquidi di scarto della spremitura delle olive. Florin Petru Strambu, nato in Italia da genitori Rumeni non si è accorto di una botola aperta all'interno della ditta ed è caduto giù. Sulla vicenda i Carabinieri di Senigallia hanno aperto un'inchiesta.

La vicenda

La piccola vittima era andata insieme al papà e alla zia presso il frantoio Brignoni di Ancona, per consegnare delle olive per la frangitura annuale.

La tragedia è avvenuta domenica scorsa intorno alle 18.30 del pomeriggio, con il calar della sera e del buio. Mentre i parenti del ragazzino erano in attesa di ritirare l'olio spremuto, e si erano appoggiati a ridosso di una pedana, piuttosto all'esterno del frantoio, vicino a dei mezzi e dei macchinari, il piccolo che giocava nelle vicinanze è precipitato in un pozzo adoperato come raccolta di liquidi di scarto delle olive. La buca era incustodita e scoperta e il piccino è precipitato giù non accorgendosi che mancava la botola di copertura. I parenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Senigallia che hanno a loro volta allertato i vigili del fuoco e i sanitari del 118.

I sommozzatori del corpo speciale dei vigili del fuoco hanno effettuato una manovra di emergenza per estrarre il corpo del bambino dal buco nero. Uno degli uomini del 115 si è anche sentito male per avere esalato gli odori che provenivano dai liquidi nel pozzo. Il bambino è stato estratto vivo, ma in cattive condizioni. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarlo, poi il piccolo è stato trasportato all'Ospedale di Senigallia ma è deceduto alle 20, 25 per un arresto cardiaco.

La testimonianza di alcuni presenti

Sull'accaduto i carabinieri di Senigallia hanno aperto un'indagine. I testimoni che erano presenti e che si trovavano all'interno dell'azienda agricola, hanno raccontato di avere udito le urla del piccolo dopo che è caduto nella botola infernale. Alcuni hanno visto il padre del ragazzino cercare di afferrarlo e tentare di farlo uscire fuori dalla cavità del terreno ma senza successo.

Solo i vigili dopo vari tentativi e l'utilizzo delle maschere antigas sono riusciti ad estrarre il bambino ancora vivo, ma privo di conoscenza. Sembra che il pozzo fosse coperto solo da un asse e che il bimbo ci abbia camminato sopra cadendo poi nella voragine. Molti si sono chiesti come mai un tombino così profondo fosse incustodito e coperto solo da una tavola di legno, pericoloso per chiunque. Il Pm di Ancona non ha ancora deciso se disporre un'autopsia sul corpo del bambino.

Altri casi di bimbi morti caduti nei pozzi

La morte di Florin ricorda tanto quella di Alfredino Rampi morto 36 anni fa perché caduto in un pozzo anche lui. Tutti ricordano ancora i giorni di angoscia passati nella speranza di poter salvare quel bimbo di 7 anni che rimase nella buca per più di 8 giorni e che poi morì tragicamente.

Senza dimenticare anche il piccino rumeno di 23 mesi morto anche lui nelle medesime circostanze a Velletri a due passi da Vermicino, caduto in un pozzo nel giardino di casa. Tutte piccole vite spezzate senza un perché, per uno strano inspiegabile caso del destino.