Ennesimo episodio di violenza sugli anziani. I Carabinieri di Castellammare del Golfo in provincia di Trapani hanno arrestato oggi 4 persone per sequestro di persona aggravata in concorso, violenza pluriaggravata e maltrattamenti aggravati contro familiari e conviventi in concorso. Rosanna Galatioto, Annamaria Bosco, Marianna Rizzo e Matteo Cerno avrebbero seviziato, picchiato e torturato diversi anziani ospiti della comunità alloggio "Rossana" dove prestavano servizio. La casa di riposo è stata posta sotto sequestro. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi per ordine del Gip di Trapani.

La casa degli orrori

I poveri anziani ospiti della casa alloggio "Rossana" erano vittime quotidianamente di violenze inaudite da parte di tutto il personale che lavorava all'interno della struttura. Schiaffi, botte e insulti erano all'ordine del giorno per i poveri degenti. Le violenze erano perpetrate a tutti gli ospiti, soprattutto dagli inservienti Annamaria Bosco, Marianna Rizzo e Matteo Cerno, gli stretti collaboratori della direttrice Rossana Galatioto per continuare ad intascare il cospicuo assegno mensile che i parenti dei vecchietti, pagavano puntualmente perché i loro congiunti fossero assistiti amorevolmente. Le vittime principali di tanta disumano trattamento erano soprattutto tre, in particolare una signora di 90 anni in cattive condizioni di salute che veniva legata al letto con le stesse maniche del suo pigiama.

La donna veniva coperta da un piumone pesantissimo che era poi rimosso la mattina seguente perché non si muovesse.

Le indagini e i provvedimenti di custodia cautelari

La svolta nelle indagini è stata data soprattutto dall'istallazione di alcune telecamere nascoste piazzate dai carabinieri della compagnia di Alcamo e della stazione di Castellammare del golfo coordinati dal luogo tenente Luigi Gargaro per ordine della procura della repubblica di Trapani, all'interno della casa di riposo.

I militari grazie alle immagini esplicite delle continue sevizie perpetrate agli anziani giornalmente hanno potuto tracciare il profilo dei trasgressori per poi procedere con l'arresto. I presunti colpevoli sono stati così assicurati alla giustizia e adesso si trovano in attesa di giudizio.

Il commento del sindaco di Castellammare del Golfo

Il sindaco del comune trapanese Nicolò Coppola, dopo la brillante operazione condotta dai carabinieri, ha commentato esterrefatto l'accaduto dicendo che ogni essere umano ha il dovere di intervenire contro ogni forma di violenza perpetrata soprattutto sui deboli. Per il primo cittadino infatti ogni atteggiamento sospetto deve essere sempre segnalato alle forze dell'ordine.