La Protesta

Nell'Università Bicocca a Milano, in data 21 novembre, degli studenti di Scienze della Formazione hanno cercato di far sentire la propria voce. La Ministra dell'istruzione Valeria Fedeli è stata ospitata dall'ateneo per tenere una piccola conferenza, in occasione dell'inizio dell'anno accademico. Gli studenti, assieme alle associazioni studentesche 'Rete Studenti Milano' e 'Osa' (Organizzazione studentesca autonoma), hanno colto l'occasione per creare disordine, disturbando l'evento ed entrando violentemente contro le porte dell'Aula Magna.

Essi avevano il desiderio di sentire cos'aveva da dire Fedeli e per controbattere contro le sue ultime scelte in materia di alternanza scuola e lavoro per il corso di laurea in Scienze della Formazione. Un gruppo di alunni è riuscito a irruzione nella sala, nonostante la presenza delle forze dell'ordine che insieme al personale dell'università, che hanno tentato fino di far sì che la conferenza si tenesse nella massima tranquillità possibile.

Contro cosa protestano?

Gli studenti sono convinti che le tutele per i laureati nel loro corso di laurea non rispetti il merito e l'importanza della disciplina a cui essi si dedicano. Difatti, nell'ultimo periodo consiglio di stato sta pensando ad una sentenza che darebbe priorità per i diplomati magistrali.

Il punto è dunque chiaro: i laureandi si sono sentiti beffati, in quanto le loro energie e i loro sforzi per studiare con cura la materia a cui si dedicano, se la sentenza avesse luogo, darebbe maggiori possibilità di trovare lavoro a dei soggetti che hanno un titolo di studio inferiore al loro. La Repubblica riporta le dichiarazioni di uno degli studenti in questione che ha cercato di entrare nella sala: "Siamo studenti e dentro ci sono posti vuoti vogliamo solo entrare a sentire la conferenza", avrebbe infatti spiegato il ragazzo.

Altri giovani, compresi coloro facenti parti dei collettivi studenteschi, urlavano slogan come: "A lavorare gratis non ci stiamo, non vogliamo sfruttamento ma formazione. Chiediamo che il ministro Fedeli esca dall'università", riporta sempre La Repubblica. La rettora, Cristina Messa, a seguito dell'incontro con la Ministra, ha incontrato coloro che protestavano, per ascoltare le loro motivazioni e cercare di quietare gli animi, senza però riuscire a trovare una compromesso definitivo, in quanto ovviamente, anche con le migliori intenzioni per mediare, la sentenza del consiglio di stato è al di fuori della proprie competenze.

-Cab