Un uomo è stato accusato di violenza sessuale nei confronti della fidanzatina, appena 14enne, del figlio. Questa storia di ennesimo degrado viene da Ravenna. L'altro ieri, 21 novembre 2017, è cominciato il processo a carico dell'uomo.

Violenza psicologica?

La storia risale al 2015 quando la ragazzina era fidanzata con il figlio dell'ultraquarantenne. Pare che, con la scusa di "insegnarle come fare", l'abbia costretta a guardare video pornografici e ad aver incontri troppo ravvicinati con lui.

Come spesso avviene in questi casi e come del resto contesta anche il Pm Angela Scorza, la violenza è stata anche psicologica, approfittando della fragilità emotiva della 14enne.

Quando è scattata la denuncia, da parte della famiglia di lei, costituita parte civile, la storia tra i due ragazzi era già terminata. La giovane aveva iniziato a confidarsi con la madre. A quel punto sono intervenuti i servizi sociali.

All'epoca dei fatti il fidanzamento dei due giovani era stato approvato dai genitori di entrambi i ragazzi, tanto che avevano cominciato anche a frequentarsi amichevolmente tra di loro.

Episodi sospetti

Ci sono stati però altri episodi dove il padre del ragazzo aveva mostrato troppo interesse circa le questioni sessuali dei due fidanzati. Una volta li aveva omaggiati di un profilattico e di un gel lubrificante e altre volte aveva proposto loro di guardare insieme dei film a luci rossi, per poter loro mostrare come si doveva fare.

La giovane era stata ascolta in incidente probatorio. Data la delicatezza del caso si è preferito per le sue deposizioni, un contesto protetto e, sempre per tutelarla, non le sarà chiesto di comparire in tribunale davanti ai giudici.

Ad avvalorare le parole della giovane, ascoltata dalla consulente, anche la presenza di un neo nelle parti intime dell'uomo, un dettaglio riscontrato come indicato dalla vittima.

Accertato anche che nel computer del padre del fidanzato, vi fosse del materiale pornografico.

Accuse anche verso il fidanzato

Inizialmente l'uomo ha passato un periodo in carcere, per poi essere rilasciato, in vista del processo, con il divieto assoluto di avvicinare la ragazza.

Ma anche l'ex fidanzato della giovane è finito nei guai, come riporta il Resto Del Carlino, per omissione e falsa testimonianza in quanto pare che inizialmente abbia negato ogni cosa.

La posizione del giovane verrà presa in consegna dalla procura minorile. Difficile stabilire, anche in questo caso, quanto possa aver contato la sudditanza psicologica di un figlio 14enne verso il padre.