Gabriela Romero Cabarcas, studentessa di 18 anni scomparsa a Novembre a Barranquilla (Colombia), è stata ritrovata "decapitata" in una zona boscosa del comune di Malambo, nel dipartimento dell'Atlantico. Il cadavere è stato trovato già in uno stato di decomposizione e la testa era a 2 metri dal resto del corpo. Un team di esperti insieme alla polizia locale si sono recati nella zona tra Malambo e Caracoli e dopo ore di ricerche hanno trovato, lungo un sentiero, il cadavere della ragazza. Insieme al cadavere sono stati rinvenuti degli indumenti intimi.

Il colonnello della polizia aveva ipotizzato, giorni prima, che la studentessa potrebbe essere stata contattata su Facebook ed essere stata ingannata con una promessa di lavoro.

Arrestato ex poliziotto

I sospetti sono ricaduti su un uomo Levith Rua Aldemar Rodriguez, ex poliziotto e accusato da un'altra donna di essere stata violentata qualche giorno prima. Il luogo del ritrovamento è proprio la zona dove il sospettato era abituato a portare delle donne per praticare con loro dei giochi a sfondo sessuale. Il Rua era già stato fermato e poi rilasciato a novembre, dopo qualche giorno dalla scomparsa di Gabriela, a causa delle riprese di alcune telecamere di un centro commerciale. Infatti i filmati testimoniavano un incontro tra il sospettato e la studentessa diciottenne Versione confermata anche dall'uomo, che ha confessato di aver avuto un incontro con la ragazza, ma soltanto per una questione lavorativa e che poi da quel giorno non ha avuto più notizie di lei.

La cattura del Rua, soprannominato anche la "Bestia del macello", è avvenuta anche grazie alla testimonianza di una donna che era stata violentata qualche giorno prima del ritrovamento del cadavere della studentessa. Inoltre ha aggiunto di essere stata contattata su Facebook dal Rua e di essere stata violentata e sequestrata per più di 5 ore.

La donna ha dato indicazioni precise del posto dove era stata tenuta prigioniera e violentata in quelle ore. E lì, vicino ad una cambuche colombiana, che è una specie di capanna, sono stati ritrovati anche degli indumenti intimi di donne e di uomini e giocattoli erotici. Proprio in quel luogo è stato ritrovato il corpo decapitato della povera Gabriela.

Il comandante della polizia locale, ha rilasciato una dichiarazione dicendo che stanno indagando approfonditamente sul caso, perché potrebbe trattarsi di uno stupratore seriale. Infatti, oltre ad aver stuprato un'altra donna, qualche giorno prima, aveva già scontato una condanna a 7 anni per violenza carnale.

Gli amici ed i parenti si stringeranno nel dolore a Plaza de la Paz a Barranquilla per pregare insieme nel ricordo di Gabriela Romero Cabarcas.