Il Ciclismo è uno sport che si pratica prevalentemente in strada. Proprio per questo chi ama uscire in bicicletta è purtroppo soggetto a tutti gli imprevisti del caso, e purtroppo anche agli incidenti. Gli ultimi dati pubblicati dall'Istat segnano un netto aumento nell'uso della bicicletta in città per brevi spostamenti casa - ufficio, ma è anche vero che le statistiche, sempre riportate dall'Istat riportano un dato allarmante: +9,6% di incidenti mortali a danno dei ciclisti, pari a 1 morto ogni 32 ore.

È assolutamente lapalissiano che spesso i ciclisti, come i pedoni, facciano le spese di imprudenze ed errori commessi dagli automobilisti soprattutto per alcuni fattori critici delle nostra rete viaria.

Carenza o totale mancanza di piste ciclabili in contesti cittadini, mancanza di segnalazione ad hoc per segnalare l'eventuale presenza di ciclisti sulla carreggiata, condivisione spesso forzata della strada tra più utenti: camion, auto, scooter, ciclisti e pedoni.

Le regole poco rispettate dai ciclisti

Se da un lato è giusto auspicare più attenzione per i ciclisti anche attraverso una legge quadro sulla mobilità sostenibile, è anche vero che molti ciclisti non rispettano le regole. Il portale Facile.it ha pubblicato uno studio dove gli stessi ciclisti ammettevano quali fossero le regole di buonsenso da loro non rispettate.

1 - In cima a questa speciale classifica troviamo il viaggiare senza faretto anteriore e catarifrangenti per l'87% degli intervistati;

2 - In seconda posizione il mancato utilizzo del casco per il 71%.

Urge una precisazione: il casco, secondo il nostro legislatore, non è obbligatorio quando si circola in bicicletta, per nessuno compresi i minori;

3 - Mancato utilizzo dello specchietto retrovisore 70%, accessorio utile se non indispensabile in città;

4 - Viaggiare sui marciapiedi il 60%, va aggiunto che per la carenza di piste ciclabili questo è un dato parzialmente corretto;

5 - Il 33% degli intervistati dichiara di affiancarsi ad altri ciclisti e non procedere in fila indiana, anche questo è un fatto dibattuto poichè manca ancora una norma chiara sulla questione.

L'art. 182 vieta il procedere affiancati su strada con traffico intenso ma lo permette fuori dai centri abitati, quindi molto discutibile come norma;

6 - Procedere senza tenere le mani sul manubrio il 17%;

7 - Trasportare altri passeggeri, anche per brevi tratti il 9%;

8 - Portare il cane al guinzaglio senza scendere dalla sella il 6%;

9 - Farsi trainare da un'auto in movimento il 4%.