Un fatto semplicemente scioccante e quasi ai limiti dell'impensabile. Ci troviamo in Argentina, dove una normale coppia stava finalmente per dare alla luce il loro primo figlio. Uno dei momenti più belli della vita di qualunque genitore, tranne che qualcosa vada storto. Ed è proprio quello che è successo nella storia che vi stiamo per raccontare.

La donna, Reina Natalia Valazquez di 30 anni, pare avesse subito alcune complicanze nel parto. La donna ha cominciato a sentire dolori ed è subito corsa in ospedale insieme al marito Ignacio.

I fatti sconvolgenti

I medici si erano accorti di qualche complicanza prima del parto. La donna, infatti, aveva invitato i medici a farla partorire tramite un parto cesareo, così da facilitarne le operazioni. Con un po' di testardaggine, i sanitari hanno deciso di optare per il parto naturale: una manovra rischiosa e di difficilissima riuscita.

Il bimbo, infatti, durante le operazioni dei medici è stato letteralmente decapitato. il tutto è avvenuto all'interno dell'utero della madre, che ha dato alla luce suo figlio già morto. La reazione dei genitori è stata incredibile, entrambi scoppiati nella disperazione e nella rabbia verso i medici, autori di un errore incredibile e clamorosamente letale.

Eppure sin dall'inizio la gravidanza della donna era a rischio: il piccolo infatti sarebbe dovuto nascere con il peso di appena 700 grammi. La coppia, di Buenos Aires, si era recata a Salvador Mazza per festeggiare il Natale insieme alla famiglia. La donna si è sentita male intorno alle 4 del mattino, come raccontato dal marito, e da lì sono partite le preoccupazioni di tutti, culminate con la corsa disperata in ospedale, precisamente al Juan Domingo Peron di Tartagal, luogo in cui si è consumata questa orribile tragedia.

La testa del piccolo, infatti, è stata espulsa insieme alla placenta. In quel momento, il marito non si trovava con lei. L'uomo, infatti, era uscito per comprare dei pannolini da usare per il neonato. Al suo ritorno, davanti agli occhi, ha assistito a una scena raccapricciante.

Naturalmente, la coppia ha deciso di denunciare i medici e l'intera struttura ospedaliera, che tramite le parole del suo direttore ha cercato di difendersi.

I medici coinvolti rischiano comunque grosso: sul fatto si apriranno presto delle indagini, da cui si saprà sicuramente qualcosa in più. Sono attese dunque importanti novità su questa triste vicenda.