Non trova una battuta d'arresto la lunga scia di orrende accuse a carico di una giovane coppia, finita dietro le sbarre nel Missouri dopo la contestazione di gravissime condotte ai danni del figlio di 4 mesi. Lo avrebbero messo dentro al forno a microonde, in seguito messo in funzione per un non precisato arco di tempo. Il piccolo avrebbe riportato ustioni di secondo grado e altre lesioni, riuscendo comunque a salvarsi.

Gravi lesioni sul bambino

Derick Boyce-Slezak e sua moglie Mikala, entrambi 22enni, si trovano in carcere con accuse che vanno dall'abuso su minori alla negligenza.

Nello scorso aprile, il minore era giunto al pronto soccorso del Cardinal-Glennon con un'eruzione cutanea sul volto, ascrivibile a una severa ustione. Il bambino presentava un trauma cranico e un ematoma subdurale.

Macabre 'imitazioni' di uno spot

La madre avrebbe dichiarato che le ferite alla testa potessero essere compatibili con alcune cadute provocate dal padre, nel tentativo di emulare uno spot televisivo. Sull'origine di quelle bruciature sul volto di suo figlio, la donna avrebbe inizialmente fornito una versione rivelatasi parzialmente attendibile, cioè quella di aver pulito il viso del bimbo con un asciugamano che conteneva una sostanza cui avrebbe potuto essere allergico (simile alla candeggina).

Un resoconto che avrebbe trovato un parziale conforto nelle evidenze investigative. Secondo la tesi accusatoria, però, la madre lo avrebbe deliberatamente imbevuto per poi detergere la faccia del figlio, provocandogli le ustioni di primo e secondo grado.

La coppia avrebbe un'altra figlia

La donna avrebbe persino confermato l'agghiacciante episodio che avrebbe visto il suo bambino messo dentro il microonde, da parte del padre.

Questo dettaglio sarebbe stato evidenziato dai Servizi sociali intervenuti sulla vicenda. I coniugi, secondo fonti di stampa locale, avrebbero un'altra figlia, alla cui custodia avrebbero rinunciato nel 2016, poco dopo la nascita. Il padre del bambino si è avvalso della facoltà di non rispondere e entrambi si trovano nel penitenziario di St Francois County.

La cauzione, visti i gravissimi reati contestati, è fissata in 500mila dollari a testa.

A far scattare l'allarme erano state le risultanze degli esami medici condotti sul bambino, cui è seguita la segnalazione alla polizia. L'inchiesta potrebbe portare a scoprire nuovi, drammatici retroscena. Il piccolo è stato affidato ai Servizi sociali.