La vicenda dei due marò è una disputa internazionale tra Italia e India sorta in merito all'arresto, da parte della polizia indiana, di due fucilieri di Marina militare (marò), imbarcati sulla petroliera italiana Enrica Lexie come nuclei militari di protezione e accusati di aver ucciso due pescatori indiani. I militari sono Massimiliano latorre e Salvatore Girone, ora entrambi in Italia dopo essere stati rilasciati dalle autorità indiane.

Le accuse della moglie di Latorre

Una famiglia sfasciata quella del marò Latorre, il militare che insieme al suo commilitone Girone è al centro del caso diplomatico tra Italia e India scoppiato nel 2012, quando nel periodo della detenzione in India larga parte dell'opinione pubblica si è stretta intorno a loro.

E' la moglie di Massimiliano ora che ha portato i media a far parlare di loro, o meglio del marito, ancora una volta. Latorre, è bene ricordarlo, tornò prima del collega in Italia a causa di un ictus, ora però sembra essersi ripreso ma non viene più insieme alla sua famiglia. Rosalba Ancora, la moglie, lo accusa di importanti mancanze nei confronti dei tre figli: "Ha quasi del tutto abbandonato i suoi figli...non si è presentato neppure al compleanno dei 18 anni della figlia...è completamente disinteressato". La coppia, ormai separata, sta procedendo verso il divorzio; il marò da tempo ormai ha una nuova compagna con la quale vive a Roma. La donna, però, non mette in dubbio la sua figura come militare ma denuncia solamente il suo comportamento come padre.

"L'ultima volta che ha visto i suoi figli è stato ad Agosto, forse ora li rivedrà qualche giorno a Natale" dice la donna, che ricorda di essere stata una famiglia unita l'ultima volta nel 2014 quando il militare è stato colpito dal malore, l'ictus, che lo ha riportato in Italia.

Passati i problemi, i nodi arrivano al pettine

Durante la separazione il giudice ha imposto al militare una serie di obblighi di visita, che il militare dovrebbe rispettare. La donna dice di non importarle il fatto che si è fatto una nuova vita ma piuttosto che rispetti i suoi figli che hanno bisogno di un padre, "è un loro diritto".

I figli, nonostante tutto, continuano a vedere il padre come un eroe ma anche loro hanno diritto a una vita dignitosa, la moglie difatti si lamenta anche che non paga tutto quello che dovrebbe. Così Rosalba Ancona deve far fronte da sola a molte spese che riguardano i figli.