E' accaduto in India, ma il caso in breve è stato ripreso dalla stampa internazionale. Una ragazza 23enne, Deva Sadan, ha partorito presso l'ospedale Chittaranjan di Kolkata, città dell'India orientale, un cosiddetto "bambino sirena", ovvero il piccolo era affetto da una particolare malformazione che vede le gambe fuse insieme, in modo simile a quello delle sirene. Proprio a causa della malformazione i medici che hanno assistito al parto non sono riusciti nemmeno a stabilire se fosse un maschio oppure una femmina. Il neonato è morto a distanza di quattro ore dal parto.

La grave malformazione

La donna che ha partorito vive in condizioni di povertà tali che durante la gestazione non aveva avuto la possibilità di effettuare nessun tipo di controllo medico, e non essendosi mai sottoposta ad una ecografia non era a conoscenza del fatto che il feto soffrisse di questo grave problema. I medici sono rimasti stupefatti, anche perché a causa della fusione delle gambe in un'unico tronco non era possibile determinare il genere sessuale del neonato. Ma la "sindrome della sirena", chiamata anche sirenomelia, non è un problema sconosciuto alla medicina. A livello mondiale si stima che questo problema riguardi un neonato ogni 60.000 - 100.000 parti. Questo genere di malformazioni sarebbero dovute alla mancanza di una adeguata alimentazione ed a problemi della circolazione del sangue nel feto, ed è per questo che questo tipo di anormalità colpisce maggiormente nei paesi più poveri.

La sirenomelia

I bambini colpiti da questa rara malformazione in molti casi hanno problemi a livello gastrointestinale, inoltre i reni generalmente si presentano poco sviluppati o persino assenti. Il tasso di sopravvivenza tra i neonati affetti dalla patologia è molto basso, la maggioranza muoiono entro poche ore per problemi cardiaci o polmonari.

Quando riescono a sopravvivere le loro gambe vengono separate chirurgicamente. "Nel corso della mia carriera non mi ero mai trovato davanti ad un caso di questo tipo. - racconta il dottor Sudip Saha - Si tratta del primo caso registrato nello Stato ed il secondo in tutta la nazione. Il neonato aveva la parte superiore del corpo correttamente sviluppata, ma sotto i fianchi le sue gambe erano unite.

La madre ci ha riferito che durante la Gravidanza non si era mai sottoposta a controlli". Ad oggi non si hanno notizie certe relativamente a casi di neonati con "sindrome della sirena" che siano riusciti a sopravvivere.