Follie dei nostri giorni. In tempi di drastiche manipolazioni corporali e di interventi chirurgici ai limiti dell'immaginabile, siamo abituati a vedere di tutto: uomini trasformati in Ken e donne in Barbie, o in creature che non hanno più niente di umano. Stavolta è il caso del ragazzo che vorrebbe essere il "Popeye the sailor man" vivente. Ricordate Braccio di ferro? Personaggio dei fumetti e poi dei cartoni, creato dalla fantasia del fumettista statunitense Elzie Crisler Segar, apparso la prima volta nel lontano 1929, si caratterizza per i suoi potenti bicipiti e la formidabile forza.

Il suo segreto sta negli spinaci che mangia per ricaricarsi. Invece il suo emulo, il 21enne russo Kirill Tereshin, esibisce muscoli sproporzionati dovuti purtroppo a una pericolosissima sostanza che si inietta. Un esempio da non seguire: i medici gli hanno detto che continuando così rischia l'amputazione di entrambe le braccia, ma lui sembra non capire la gravità della situazione. Gli piace apparire e conta d'essere "riconoscibile".

Gravi rischi per battere ogni record

In Rete impazzano impressionanti foto e video di Kirill Tereshin, il giovanissimo ex soldato russo che esibisce muscoli ipertrofici, sproporzionati e anomali rispetto al resto della figura. Quei muscoli enormi, al di là dell'effetto non gradevole, non sono il risultato di un duro allenamento quotidiano in palestra, ma di una furbesca quanto rischiosissima soluzione.

Si inietta nelle braccia una sostanza fatta in casa che gli ha consentito di arrivare vicino al suo traguardo: diventare il Braccio di Ferro vivente, conquistare popolarità, successo e soldi, grazie alla visibilità sui social. Forte dei suoi 100mila "seguaci" su Instagram, va avanti per una strada che presto potrebbe causargli una di queste gravi conseguenze: oltre a danni muscolari permanenti, infezioni, ascessi, embolia polmonare, infarto o ictus.

I medici gliel'hanno detto e ripetuto in tutti i modi: se continua a iniettarsi quella sostanza, rischia la paralisi o l'amputazione di entrambe le braccia. Ma il ragazzo, imperterrito, continua a riempirsi di veleno con l'intento di portare la circonferenza delle sue braccia dai 58 centimetri attuali ai 70. Poi passerà a sottoporre allo stesso "trattamento", pettorali e schiena.

Un composto molto pericoloso

La roba che si inietta, è simile al Synthol, miscela di oli "fai da te" che i culturisti usano per definire i muscoli: polpacci, bicipiti, tricipiti, deltoidi. Non è uno steroide anabolizzante, quindi non migliora le prestazioni, ma è una sostanza dopante che gonfia i muscoli. E' composta al 95% da acidi grassi oleosi che l'organismo umano non è in grado di metabolizzare, mescolata a lidocaina, un anestetico locale che rende l'iniezione meno dolorosa, e ad alcol benzilico, un antimicrobico. E' arrivato a iniettarsene 20 ml per braccia fino a 10 volte al giorno. La tragedia è che anche se smettesse all'istante di fare queste iniezioni, ci vorranno anni, almeno 5 o 6, prima che la sostanza nociva possa essere smaltita dai muscoli.

Ma il ragazzo non batte ciglio, anzi va fiero di averla preparata in casa abbattendo i costi e spendendo circa 60 euro, anziché quasi 6mila. Dei costi che pagherà in termini di salute non vuole rendersene conto. Si professa orgoglioso dei risultati raggiunti e di quelli che crede raggiungerà per diventare come Braccio di Ferro. Anche se ultimamente ha annunciato via Instagram, che le sue "braccia bazooka" stanno per cedere. Il marinaio dalla forza sovrumana a cui dice d'ispirarsi, non usava trucchi né inganni, né metteva a repentaglio la sua salute. Al limite poteva avere un eccesso di ferro nel sangue.