Un caso di violenza inaudita. E' stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma, un 35 enne di cui non sono state rese note le generalità, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. L'uomo, disoccupato tiranneggiava e picchiava i suoi genitori per avere del denaro da loro. In pochi mesi avrebbe estorto ai suoi familiari circa 60 mila euro in contanti.

Le botte e i soprusi ai genitori

Il 35 enne era disoccupato da mesi e viveva sulle spalle dei suoi genitori. Da tempo infatti andava a trovare i suoi familiari con l'intento proditorio di avere da loro del denaro.

In pochi mesi aveva portato via ai suoi consanguinei, una somma di denaro pari a 60 mila euro. Sistematicamente il presunto colpevole andava nella casa dei suoi, li picchiava, li tiranneggiava e poi se ne andava con il bottino. Ieri sera, il presunto malfattore si è presentato nuovamente all'uscio di casa dei suoi poveri genitori, un appartamento sito in zona Osiense a Roma, per chiedere dei soldi, pronto ad usare di nuovo la violenza. Questa volta però i familiari non gli hanno aperto la porta e hanno invece chiamato gli uomini del 112 che sono intervenuti sul posto. I militari lo hanno sorpreso a colpire violentemente la porta di entrata della casa dei suoi, per cercare di tiranneggiare ancora gli anziani parenti.

Lo hanno bloccato e tratto in arresto.

Le violenze subite

Successivamente i Carabinieri hanno ascoltato il racconto dei due anziani genitori ricostruendo tutta la vicenda. I familiari dell'uomo hanno dichiarato le continue violenze alle quali erano sottoposti da mesi dal loro figlio. Soprusi, botte, calci pugni e altro. Il presunto colpevole ha estorto una somma di 60 mila euro ai parenti, usando la violenza e maltrattamenti di ogni tipo, sia fisici che psicologici.

Fino a quando gli anziani non ne hanno potuto più e malincuore hanno dovuto denunciarlo.

L'arresto

Il 35 enne è stato immediatamente arrestato e tradotto presso il carcere di Regina Coeli a Roma. L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, posto a disposizione dell'autorità giudiziaria e in attesa di giudizio.

Aumento dei maltrattamenti in famiglia

Negli ultimi anni i casi di maltrattamenti in famiglia sono notevolmente aumentati. Dal 2006 ad oggi le persone sottoposte a violenze all'interno del nucleo familiare sono cresciute del 50% in più. Generalmente le vittime di questo insidioso reato sono soprattutto le donne, 101 casi solo in Toscana nello scorso anno, ma anche bambini piccoli o anziani. Le forze dell'ordine e le autorità dello stato italiano, per contenere il fenomeno hanno cercato di invogliare la gente a denunciare, creando soprattutto delle strutture alle quali rivolgersi in momenti di emergenza.