Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che partirà un innovativo programma di esplorazione spaziale per inviare gli astronauti americani sulla Luna e su Marte. Sono molte le notizie importanti che la NASA sta divulgando sullo spazio e sull'esistenza della vita aliena e la prossima settimana è attesa un'importante notizia proprio su questo argomento. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la notizia.

Si tornerà sulla Luna?

Secondo quanto annunciato da Donald Trump, la NASA dovrà guidare un'innovativo programma di esplorazione spaziale per inviare gli astronauti americani sulla Luna e in seguito su Marte.

Il portavoce della Casa Bianca, Hogan Gidley, ha dichiarato che le nuove direttive del Presidente cambieranno la politica del volo spaziale umano e aiuteranno l'America a diventare la forza trainante per l'industria spaziale. Inoltre si acquisiranno nuove conoscenze e nuove tecnologie. L'ultima missione sulla Luna risale al lontano 1972, ben 45 anni fa, e ancora oggi i teorici della cospirazione stanno cercando di dimostrare che lo sbarco sul nostro satellite non sia mai avvenuto e che sia tutta una truffa. All'inizio di quest'anno, il vicepresidente Mike Pence ha confermato che Trump aveva intenzione di mandare gli astronauti nello spazio e di usare il nostro satellite come base per poi inviare le spedizioni su Marte.

Il presidente Trump ha infatti dichiarato di voler tornare sulla Luna non per lasciare bandiere e impronte, ma per cominciare a costruire le fondamenta per poi arrivare su Marte e oltre.

La Luna sarà la base per andare poi su Marte?

L'iniziativa "Deep Space Getaway" è un progetto congiunto di Stati Uniti e Russia per creare una base sulla Luna da cui partiranno le future missioni per Marte.

Il satellite orbiterà intorno alla Luna proprio come fa la Stazione Spaziale Internazionale, ISS, intorno alla Terra. Questa invia tantissime foto della Terra dallo spazio e una di queste ha scatenato un forte dibattito poiché i cospirazionisti erano convinti che si trattasse di un UFO. La NASA ha dichiarato che l'orbiter lunare con l'equipaggio sarà la porta verso lo spazio profondo.

Gli astronauti avranno il compito di studiare la Luna in dettaglio effettuando esperimenti scientifici. Alla fine questa diventerà il punto di appoggio per gli umani che per la prima volta viaggeranno nel nostro sistema solare. Lo storico accordo tra Stati Uniti e Russia per collaborare al progetto, che inizierà nel 2022, è stato firmato a settembre ad Adelaide. Le prime astronavi del Deep Space Gateway dovrebbero già essere pronte due anni dopo.