Se pensavate di averle ascoltate ormai veramente tutte, aspettate di sentire quello che ha affermato la sindaca leghista di Cascina, in provincia di Pisa, Susanna Ceccardi, sui medici calabresi e sui medici del Nord. Una distinzione che farà senza dubbio discutere e che non farà altro che alimentare le discussioni su un argomento che nel 2017 probabilmente dovrebbe essere già bello che chiuso. Eppure, se a dirlo è la cittadina numero uno di Cascina, il tutto ha una risonanza maggiore ed è giusto che venga commentato da tutti.

La sindaca di Cascina contro i medici calabresi: è bufera

La sindaca, nel corso del programma Agorà su Rai 3, si è espressa in particolare sugli stipendi dei medici, quelli calabresi e quelli del Nord, spiegando che è giusto che quelli meridionali guadagnino di meno dei loro colleghi settentrionali. Secondo Susanna Ceccardi, infatti, analizzando i numeri di malasanità della Calabria, andrebbe affermato che questi eventi sono spesso causati dall'inefficienza del singolo lavoratore. Ha esordito dicendo di aver constatato la differenza delle retribuzioni dei medici calabresi con quelli dell'Emilia Romagna, e che sicuramente tutti si sarebbero stupiti in negativo se gli stipendi dei calabresi fossero stati più alti di quelli della regione del Nord.

"Meno male che non è così...", ha concluso la sindaca.

Secondo la sindaca Ceccardi bisognerebbe usare il metodo meritocratico, ovvero se i medici fanno il loro mestiere bene dovrebbero guadagnare di più. Rispondendo al sociologo De Masi poi, avrebbe affermato ironicamente che i casi di malasanità in Calabria dipendono anche da quei medici che 'lasciano i bisturi negli stomaci della gente'.

Secondo il suo modo di vedere infatti, qualche volta gli errori possono dipendere anche dal singolo lavoratore e non per forza dalla mancanza di attrezzature e strutture adeguate. Ha concluso affermando di non avercela con i medici calabresi, 'perché ce ne sono tanti bravissimi in tutta Italia, ma è la sanità calabrese che non è un'eccellenza nel nostro Paese'.

Se si tratta di una frase per cercare di rimediare al discorso fatto in precedenza questo non ci è dato saperlo, ma con le parole dette nella trasmissione l'ultima frase un po' francamente stona.

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