Nella notte, precisamente alle 00,34 (ora italiana) una forte scossa di magnitudo 4.2 della scala Richter ha colpito il Centro Italia, funestato da uno sciame sismico ininterrotto che dura ormai dal 24 agosto 2016, cioè da più di un anno. Sebbene le ultime settimane avessero fatto presagire la fine della lunghissima sequenza, questa notte le popolazioni stremate del Centro Italia hanno dovuto fare i conti con l'ennesimo Terremoto e con esso il ritorno della paura.

Secondo I dati preliminari la scossa si sarebbe verificata nel cratere sismico della zona già duramente colpita, che si estende per circa 70 chilometri e attraversa le Marche, l'Umbria, il Lazio e l'Abruzzo.

L'epicentro sarebbe stato individuato da EMSC pochissimi chilometri ad Ovest rispetto ad Amatrice, il centro più duramente colpito dai terremoti. Le stime sull'ipocentro sono attualmente più incerte, tuttavia sembrerebbe che possa aggirarsi fra I 2 e I 10 chilometri di profondità.

Ovviamente sono state moltissime le segnalazioni pervenute dall'area dell'Appennino Centrale, specie dalle province di Teramo, Ascoli Piceno e L'Aquila in Abruzzo. Tuttavia la terra ha tremato in maniera considerevole in una vasta area della Penisola: da Macerata, Tolentino e Fermo nelle Marche, fino a Spoleto in provincia di Perugia; da San Benedetto del Tronto sulla costa adriatica fino a Velletri nel Lazio.

La scossa è stata distintamente avvertita anche a Roma, nella capitale, da dove giungono decine di segnalazioni dell'evento, che automaticamente va ad inserirsi nella lista delle decine di migliaia di scosse (più di 80 mila) che si sono verificate da 15 mesi a questa parte.

Giornata di forti terremoti anche nel Mondo

Restando in tema di sciame sismico, ma cambiando completamente le condizioni e le vicissitudini, una scossa molto più violenta di quella di stanotte in suolo italiano, precisamente di magnitudo 6.2 della scala Richter, ha colpito le coste dell'Ecuador, nel primo pomeriggio del 3 dicembre.

Quasi due anni fa, precisamente il 16 aprile 2016, un violentissimo terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter, aveva provocato enormi danni e almeno 600 vittime nel Paese. L'evento fu seguito da decine di scosse di magnitudo considerevole anche pari a 6.9 gradi della scala Richter.

Analogie fra i due eventi

Entrambi I Paesi sono quindi stati duramente colpiti dal terremoto che qui, senza ombra di dubbio, è stato nettamente meno potente. Oggi i media dell'Ecuador hanno fatto intendere che dal terremoto del 2016 sono stati fatti enormi progressi nella prevenzione e ricostruzione antisismica. E l'Italia? Può dire lo stesso?