Quella che vi stiamo per descrivere è un'altra di quelle vicende alle quali si stenta a credere: a Torino, una madre cinquantacinquenne avrebbe offerto sessualmente la sua figlia di appena tredici anni ad un ragazzo diciottenne (anche suo amante), con la motivazione di temere che la ragazzina potesse diventare lesbica. Un metodo sicuramente non convenzionale che lascerà strascichi importanti sulla vita dell'adolescente e con la quale la madre probabilmente non aveva fatto i conti. Adesso è arrivata la condanna da parte della prima sezione penale del tribunale torinese a quattro anni mezzo di reclusione per concorso in atti sessuali su una minorenne.

Favorisce i rapporti tra la figlia di 13 anni e l'amante: condannata

All'epoca dei fatti la madre ospitava in casa il ragazzo di diciotto anni col quale, dopo essersi separata dal marito, aveva intrapreso una relazione. Come se non bastasse tutto ciò, però, la donna ha confessato nel corso del processo che avrebbe cercato di favorire il rapporto sessuale tra il ragazzo e sua figlia di tredici anni perché aveva notato che la ragazzina trascorreva quasi tutto il suo tempo con amichette e temeva che potesse diventare lesbica, come se fosse un reato. Il tutto è stato scoperto dopo qualche anno, soltanto quando la giovane ha trovato il coraggio di confessare il tutto al preside della sua scuola che, venuto a conoscenza dell'increscioso fatto, ha avvisato immediatamente la polizia.

Secondo la difesa la madre era preoccupata per la figlia e non pensava che i due sarebbero andati oltre un semplice bacio, mentre per l'accusa la donna era una vera e propria manipolatrice e sfruttò l'innamoramento del ragazzo per favorire il rapporto con la figlia. Proprio per questo motivo erano stati chiesti 7 anni e 3 mesi di reclusione senza alcuna attenuante.

Chiaramente la donna ha perso la potestà genitoriale ed è stata interdetta rispetto a qualsiasi lavoro in cui possa avere rapporti con minori. Anche il ragazzo diciottenne è stato condannato a dieci mesi per violenza sessuale dal tribunale di Torino. Dopo ben nove anni dai fatti, dunque, è arrivata la condanna ed è stata fatta giustizia per una adolescente vittima di violenze sessuali.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti l'Italia e il mondo, potete cliccare sul tasto "Segui" posto in alto, accanto al nome dell'autore di questo articolo.