Il veleno era nella tisana. Arriva una svolta nel caso che stava tenendo in apprensione Nova Milanese, in Lombardia. Gli esperti dell’Istituto Zooprofilattico di Torino, dopo aver analizzato diverso materiale sequestrato nelle scorse settimane, hanno infatti rinvenuto del tallio, in quantitativi superiori a quelli normalmente sopportabili da una persona, all’interno di un infuso nell’abitazione di una delle persone che è ancora ricoverata con sintomi da avvelenamento.

Decessi sospetti

Quell’erba usata come tisana ha fatto già tre vittime e spedito in ospedale altre cinque persone.

Il primo decesso sospetto è stato quello di Patrizia Del Zotto. Dopo di lei sono morti anche gli anziani genitori: Giovanni Battista di 94 anni e Maria Gioia di 87. In fin di vita c’è anche Enrico Ronchi, marito della prima vittima. Mentre sono ancora ricoverati in ospedale, anche se non in condizioni gravi, la badante di casa, Serafina Pogliani, di 49 anni, e la sorella di Patrizia: Laura, 58 anni. Non hanno invece mai avuto sintomi da avvelenamento né problemi di salute connessi all'assunzione di tallio, un fratello di Patrizia, Domenico Del Zotto e sua moglie.

Ed è proprio ai due coniugi superstiti che i carabinieri che stanno indagando sull’accaduto hanno chiesto spiegazioni su quella tisana.

L'infuso è stato ritrovato in un contenitore all'interno dei mobili della cucina. La confezione era senza alcuna indicazione o etichetta dalla quale si potesse rilevare la provenienza. Insomma un infuso artigianale riposto in un contenitore casalingo. Ma del quale però i due anziani superstiti non sembrano sapere nulla. Nessuno di loro, infatti, è riuscito a chiarire da dove venisse quella tisana, chi l'aveva preparata e chi l'aveva portata in quella casa.

Gli inquirenti ora, anche con l’aiuto degli altri componenti della famiglia scampati alla morte, dovranno rintracciare colui che ha confezionato quella tisana e l’ha portata in casa. Saranno ascoltati tutti fino a quando non emergerà la verità su quell'infuso che è riuscito a sterminare buona parte della famiglia Del Zotto.

Cos’è il Tallio

Il tallio è un metallo, è altamente tossico e viene utilizzato in topicidi e insetticidi, è anche contenuto negli escrementi di piccioni che erano per questo finiti in passato sotto accusa. Il solfato di tallio è incolore e insapore e facilmente solubile in acqua. In passato è diventato famoso anche grazie a romanzi gialli in cui veniva utilizzato come veleno.