Trovarsi in situazioni di pericolo quando si è a diverse migliaia di metri dal suolo è terrificante, questo perché ci si sente impotenti e incapaci di mettersi in salvo. Fortunatamente la percentuale di incidenti aerei è molto bassa e questo fa sì che molte persone riescano a viaggiare sicure in Aereo.

Tragedia sfiorata in cielo

Quando si conduce un'autovettura o un ciclomotore si è ben consapevoli che gli incidenti possono verificarsi a causa della distrazione di altri automobilisti oltre che alla propria. Quando invece si vola in realtà questo problema non ce lo poniamo affatto, in quanto il traffico aereo non è così fitto da potersi sentire in pericolo di incrociarsi con altri aeroplani.

Nella norma è così, quando voliamo e osserviamo fuori dal finestrino vediamo molto raramente altri aerei e anche se ne dovessimo notare qualcuno in realtà è nella maggior parte dei casi molto distante da noi. Sfortunatamente non è stato così per i membri dell'equipaggio di un aereo cargo civile che stava viaggiando sopra i cieli della Siria, quando improvvisamente un aereo militare dell'aviazione russa è passato a qualche centimetro a velocità supersonica. La tragedia si è evitata veramente per poco, non è chiaro ancora se il jet lo abbia fatto appositamente o se si sia trattato di un errore di manovra. Secondo il quotidiano La Repubblica il pilota russo non si è accontentato della pericolosa acrobazia ma successivamente, con il suo jet, si è messo a pochi metri dietro il portellone dell'aereo cargo ed è rimasto li per almeno 60 secondi.

La manovra avrebbe avuto luogo sopra la città di Deir El-zor, città a est della Siria. L'aereo in questione stava sganciando dei rifornimenti, probabilmente per delle truppe militari a terra, quando si è visto arrivare alle spalle questo aereo da combattimento russo, esattamente un Sukhoi Su-30.

Le abilità del pilota russo

La manovra di avvicinamento, probabilmente effettuata per fare una ricognizione, sembra essere stata eseguita con diligenza.

L'estrema vicinanza a cui è arrivato il jet russo è dovuta probabilmente alla necessità di scattare fotografie dell'interno dell'aereo cargo, questa ipotesi giustificherebbe la presenza ravvicinata e la tempistica di stazionamento. Qualunque sia stato il motivo bisogna ammettere che le abilità di guida del pilota russo sono sbalorditive, riuscire a rimanere perfettamente in equilibro dietro la scia di un altro aeroplano denota grande dimestichezza di volo.