È accaduto in Finlandia, all'Oceanarium Sea Life di Helsinki. Uno degli addetti della struttura ha fatto cadere accidentalmente la sua torcia elettrica nella vasca in cui si trovava Raipe, un'anguilla elettrica (Electrophorus Electricus) che non si è lasciata sfuggire l'occasione di inghiottire la torcia. L'intervento da parte del personale è stato immediato perchè la specie è conosciuta per una particolare abilità: grazie ad una serie di muscoli modificati che si trovano sui fianchi, questi animali sono in grado di generare potenti campi elettrici, con una differenza di potenziale di alcune centinaia di volt, utilizzati sia per la caccia sia per l'autodifesa.

A causa di questa particolare caratteristica l'anguilla Raipe rischiava di generare un potente black-out che avrebbe colpito l'intero Oceanarium, poichè l'animale aveva già fatto saltare la corrente più di qualche volta. È stato necessario catturare l'anguilla con grande attenzione e trasportarla in una clinica veterinaria universitaria, dov'è stata sottoposta ad un intervento per rimuovere la torcia dal suo corpo. Dopo averla anestetizzata è stato possibile rimuovere la torcia nel giro di mezz'ora circa. Durante l'intervento l'anguilla è stata mantenuta in vita grazie all'acqua piena di ossigeno che veniva pompata sulle sue branchie. Alla fine dell'intervento l'animale è stato riportato all'Oceanarium, dove si è velocemente ripreso e ne è la prova il fatto che abbia mostrato un certo appetito subito dopo essere tornato a casa.

Non tutti gli animali però sono fortunati

Sfortunatamente non tutti gli animali possono contare su cure attente ed amorevoli come quelle ricevute dall'anguilla Raipe; sempre più spesso gli animali subiscono maltrattamenti di ogni tipo, come succede nei circhi. I maltrattamenti spesso si protraggono anche per anni, ecco perchè negli ultimi tempi molti paesi hanno abolito l'utilizzo di animali nei circhi, tra cui anche l'Italia.

Recentemente infatti è stato approvato un progetto di legge che, se diventerà un decreto legislativo, impedirà l'utilizzo degli animali nei circhi.

Le persone spesso non sanno cosa si cela realmente dietro quel tendone colorato, pieno di artisti e di animali che solo apparentemente sono felici, perciò si cerca di sensibilizzare le persone portando alla luce quello che realmente accade.

Gli esseri umani si differenziano dal resto del mondo animale per una serie di capacità ritenute superiori, per cui è necessario che ci si prenda cura delle specie più deboli o in difficoltà.

La sensibilizzazione non avviene solo tramite il web, ma anche grazie alla cinematografia: tra i tanti film prodotti in merito all'argomento, uno dei più famosi è quello che narra la storia di Dumbo, un elefantino che impara presto quanto può essere dura la vita in un circo. Un esempio perfetto in un momento quello natalizio.