Quello che è accaduto poche ore fa in California sembra la trama di un film horror. Quando i poliziotti sono entrati nell’abitazione di Perris, cittadina a circa un centinaio di chilometri a sudest di Los Angeles, non credevano ai loro occhi. Nella casa, che ufficialmente è registrata presso le autorità come scuola per bambini tra i 6 e i 18 anni, hanno trovato ragazzi denutriti, sporchi e incatenati ai propri letti in alcune camere impregnate di un “odore nauseabondo”. I 13 giovani che vivevano in quegli ambienti malsani erano i figli dei proprietari dell’abitazione, David Allen Turpin, di 57 anni, e Louise Anna Turpin, di 49.

Lo sconcerto delle forze dell’ordine è aumentato quando hanno scoperto che ben sette dei reclusi sono maggiorenni.

Il dramma dei 13 ragazzi

Ad allertare la polizia è stata una delle figlie della diabolica coppia che sarebbe riuscita a chiamare il numero di emergenza, grazie ad un telefono cellulare che ha trovato nell’abitazione; così ha potuto denunciare il padre e la madre che la tenevano prigioniera insieme ai fratelli. I primi soccorritori raccontano che i giovani, che hanno età comprese tra i 2 ed i 29 anni, a causa del grave stato di malnutrizione, sembrano più piccoli della loro età. Le 13 vittime ora sono tutte ricoverate in ospedale viste le condizioni di grande sofferenza e disagio in cui versano, avendo patito fame e sete e la mancanza di libertà di movimento per molto tempo.

Invece i genitori sono stati arrestati; per ciascuno di loro è stata fissata una cauzione di nove milioni di dollari a causa della gravità dei reati compiuti.

Una coppia diabolica

La coppia rischia l’accusa di sequestro di persona, oltre a quelle di maltrattamenti e tortura, aggravati dalla circostanza che alcune vittime siano minorenni.

I rapporti della polizia spiegano che “i genitori non sono riusciti a dare nessuna spiegazione logica al fatto che tenessero i loro figli legati ai letti con catene e lucchetti, lasciandoli al buio”. David e Luise hanno anche un profilo Facebook in comune, in cui sono state pubblicate a maggio del 2016 le immagini di quello che sembra il loro matrimonio in cui compaiono anche i loro figli: in queste foto i vestiti della festa non riescono a mascherare la sconcertante magrezza dei ragazzi.

Nelle ultime ore si è saputo anche che la famiglia qualche anno fa aveva dichiarato bancarotta per i debiti accumulati nel periodo in cui il capofamiglia lavorava come ingegnere alla Northrop Grumman con uno stipendio da 140mila dollari l’anno. Altro elemento inquietante, in questa vicenda con ancora troppi lati oscuri, è il fatto che la scuola gestita dalla coppia nella propria abitazione, chiamata Sandcastle Day School e fondata nel 2011, risulta tuttora attiva e quest’anno conta sei studenti iscritti.