Vittima accidentale di una 'stesa', il passaggio di ragazzini criminali a bordo di scooter imbracciando armi e sparando colpi in aria, secondo un preciso copione camorristico. Baby gang con pistole hanno voluto segnare il territorio anche in vista del nuovo anno. Capodanno armato a Napoli dove nel quartiere San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale della città, intorno alla mezzanotte un 12enne che era al balcone per i festeggiamenti è stato raggiunto da un proiettile ed è stato ferito alle gambe. Trasportato in ospedale, è in condizioni non gravi.

E sempre a Napoli altri due feriti per colpi d'arma da fuoco e 35 feriti per i botti.

Pallottole vaganti a Capodanno

Il Capodanno napoletano è stato caratterizzato da pallottole vaganti nel cielo dei festeggiamenti. Nel quartiere San Govanni a Teduccio, un 12enne è rimasto ferito mentre al balcone in compagnia dei familiari festeggiava la mezzanotte. Pare non si sia accorto di nulla quando è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alle gambe. Ragazzini armati a bordo di scooter hanno sparato all'impazzata colpi in aria e, tra le raffiche di proiettile, uno ha preso il 12enne ai polpacci. L'adolescente è stato trasportato prima all'ospedale Loreto Mare poi al Santobono, fortunatamente in condizioni non gravi.

In queste ore sono in corso perquisizioni e controlli: secondo Michele Sopina, primo dirigente della polizia che coordina le volanti, il giovanissimo ferito sarebbe stato colpito per sbaglio, ed è rimasto vittima accidentale di una cosiddetta "stesa". Parola che sta a indicare le incursioni armate di giovani camorristi che, in sella a moto e motorini, attraversano il territorio sparando colpi in aria per imporre l'egemonia e spaventare.

Un'altra pallottola 'vagante' ieri pomeriggio intorno alle 18 aveva raggiunto un 51enne alla guida della sua auto, trasportato dal personale del 118 all'ospedale Loreto Mare. L'uomo, che non risulta avere alcun collegamento con la malavita, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Il proiettile, dopo aver attraversato cofano e sedile posteriore, lo ha colpito alla zona dorsale.

Diverso il caso della donna 53enne moglie di un pregiudicato, esponente di un clan della zona, che a Bagnoli mentre era alla guida della sua auto è stata raggiunta da un proiettile alla spalla.

Napoli: 35 feriti per i botti di Capodanno

Sono 35 le persone rimaste ferite a Napoli e provincia, durante i festeggiamenti di Capodanno. La potentissima bomba di Kim 'o coreano non ha fortunatamente provocato i danni paventati. I dati, sia pure allarmanti, registrano un calo dei feriti, dal momento che il bollettino di questa specie di 'guerra' si è lievemente ridimensionato: l'anno scorso erano stati 46. La vittima più giovane di questo Capodanno è un bambino di 8 anni che ha riportato ferite alla mano.

C'è un 27enne di Castel Volturno che rischia di perdere l’occhio destro. Un 52enne di Casavatore è stato ricoverato per lesioni al braccio e alla nuca. Infine un 49enne di Portici ha riportato ustioni su diverse parti del corpo.