Ennesimo abuso su una minore. I carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti hanno fermato il 4 gennaio 2018 un uomo di mezza età, residente in uno dei paesini dell'appennino reggiano, per violenza sessuale aggravata. L'uomo è accusato di avere abusato sessualmente di una bambina di nemmeno dieci anni, coetanea ed amichetta del cuore di sua figlia. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato eseguito per ordine del procuratore della repubblica Maria Rita Pantani.

La vicenda

Secondo le indagini svolte dai Carabinieri per ordine del Gip di Reggio Emilia, gli abusi sulla minore sarebbero avvenuti tra settembre e novembre dell'anno scorso.

Le violenze sessuali si sarebbero consumate a casa del presunto colpevole. Il presunto stupratore, approfittando dell'assenza della moglie impegnata nei tradizionali lavori domestici, si sarebbe introdotto in camera della figlia per farsi toccare le parti intime dall'amichetta di 10 anni. Per non farsi scoprire avrebbe chiuso anche la porta a chiave. Il violentatore avrebbe sfruttato la sua posizione di padrone di casa per assecondare i suoi libidinosi intenti. In qualche occasione si sarebbe anche infilato sotto le coperte con la minore e sua figlia e, con la scusa di leggere delle favole, si sarebbe fatto toccare nuovamente i genitali. Una condotta diventata tristemente un'abitudine per la piccola, costretta a subire ogni volta palpeggiamenti e giochini intenti ad assecondare le voglie malsane del padre della sua migliore amica.

La denuncia

Il presunto violentatore è stato denunciato dai genitori della minorenne. La ragazzina infatti tornando a casa, ha raccontato di quelle attenzioni particolari a cui era sottoposta dal padre della sua amichetta del cuore. Ha inoltre illustrato per filo e per segno le violenze che è stata costretta a subire, tradita dall'uomo che credeva fosse un amico.

Le indagini dei carabinieri e l'arresto

L'indagine dei carabinieri sono partite proprio dopo la denuncia effettuata dai genitori della vittima. Grazie al brillante lavoro svolto dai militari dell'arma, l'uomo è stato bloccato. Dopo un'indagine delicata e durata parecchi mesi infatti, il presunto colpevole è stato arrestato per ordine dei tribunali di Reggio Emilia.

L'uomo è stato accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne e tradotto presso il carcere più vicino. Il magistrato preposto ha disposto la misura cautelare in carcere, in ragione alla gravità dei fatti emersi.