Quotidianamente numerosi studenti e lavoratori si recano nel capoluogo lombardo sfruttando le linee ferroviarie regionali. Anche questa mattina, ignari dell'imminente tragedia, un gran numero di pendolari erano saliti sul convoglio in partenza da Cremona al fine di raggiungere la loro destinazione nell'hinterland milanese e nel centro della città.Il grave incidente verificatosi ha però cambiato radicalmente i piani di centinaia di vittime innocenti.

I fatti

25 gennaio 2018 - Sono le 07:00 circa della mattina di giovedì quando il treno regionale della linea Trenord deraglia all'altezza di Seggiano di Pioltello e Segrate.

Partito da Cremona alle 05.33 e diretto a Milano Porta Garibaldi, il convoglio n. 10452, composto da sei vagoni, trasportava come di consuetudine numerosi passeggeri sino al capoluogo lombardo. Nel corso del tragitto di questo fine gennaio si è però verificata una gravissima tragedia. A un tratto il treno esce dalle rotaie provocando uno degli incidenti ferroviari considerati tra i più scottanti in Lombardia.Nel dettaglio, le locomotive centrali sono improvvisamente uscite dal binario, portando così anche i vagoni posteriori a fuoriuscire dal corretto percorso. Il treno, rimasto piegato in due, si presenta agli occhi increduli dei soccorritori praticamente accartocciato, con le lamiere schiacciate e i vagoni centrali avvolti contro a un palo.

Le cause

Per il grave Incidente ferroviario sulla linea Cremona - Milano Porta Garibaldi è ancora necessario chiarire le cause. Vigili del fuoco e scientifica stanno lavorando al meglio al fine di comprendere le motivazioni per cui i convogli centrali siano usciti dal binario provocando una strage per numerosissimi passeggeri.

Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che il deragliamento sia stato causato da un possibile cedimento strutturale che ha coinvolto la parte centrale del convoglio.L'ipotesi per ora accertata è quella di disastro colposo. Sarà sicuramente aperta un'inchiesta al fine di analizzare ogni dettaglio e trovare la giusta causa che ha portato a tale incidente.

Il bilancio

Il bilancio della tragedia ferroviaria della mattina del 25 gennaio è drammatico. I soccorritori, provenienti da Lombardia ed Emilia Romagna, parlano di quattro morti accertati, di cinque feriti gravissimi, di otto feriti in codice giallo e di numerosi passeggeri con ferite più lievi, ma fortunatamente fuori pericolo: complessivamente si parla di oltre 100 feriti. Le operazioni di estrazione dei pendolari si sono concluse verso le ore 10.00. Al fine di soccorrere al meglio colori i quali ne avessero bisogno sono in azione elicotteri e ambulanze che fanno da spola con gli ospedali delle vicinanze, in particolare con quello di Monza.

Le testimonianze

Numerose sono le testimonianze di coloro che questa mattina si trovavano sul treno investito dalla tragedia.Marco, 25enne pendolare salito sul convoglio alla stazione di Crema, afferma "Poco prima di Pioltello il treno ha iniziato a tremare e abbiamo capito che stava succedendo qualcosa".

Altri testimoni confermano le parole del ragazzo, aggiungendo di aver notato, inoltre, un forte rallentamento del mezzo di trasporto fino alla sua completa fermata. Dopo qualche minuto un forte botto è stato udito su tutto il treno e la parte centrale si è praticamente staccata, portando così numerosi passeggeri a restare incastrati tra le lamiere.