Igor il russo (36 anni), lo spietato serial killer il cui vero nome è Norbert Feher, poteva contare su decine di fiancheggiatori. L'uomo, di origine serba, è responsabile dell'assassinio di due innocenti in Emilia, macchiandosi inoltre di altri tre omicidi in Spagna. Un pericoloso criminale Feher, fortunatamente consegnato nelle mani della giustizia. Ricordiamo che igor è stato arrestato lo scorso 15 Dicembre. Tornando agli alleati del killer di Budrio, a rivelare questo ulteriore retroscena è stato il colonnello Valerio Giardina, comandante dei carabinieri di Bologna.

Giardina ha spiegato che sono in corso ulteriori accertamenti per meglio delineare la rete di alleati di Igor, che l'hanno coperto per diversi mesi. Intanto, i carabinieri hanno diffuso un video in cui sono immortalate le scene della rapina alla tabaccheria di Budrio (Bologna) ai danni del titolare Davide Fabbri, barbaramente ucciso in quell'occasione. Dalle immagini è visibile la colluttazione, gli spari e la morte del povero uomo.

Igor il Russo: le indagini degli inquirenti continuano

Continuano le indagini degli inquirenti per fare chiarezza sui fiancheggiatori di Igor il Russo. Tuttavia, il lavoro degli investigatori ha già fatto grandi passi. A dichiararlo è lo stesso colonnello Giardina, in quale ha asserito che sono stati svolti numerosi pedinamenti e intercettazioni telefoniche, per identificare i complici di Norbert Feher, che sarebbe uscito dalla penisola italiana, grazie proprio ad alcune cellule di riferimento, raggiungendo infine la penisola iberica.

Giardina ha dichiarato che i fiancheggiatori del killer sarebbero di un numero non inferiore a 10 e non superiore al centinaio. Sicuramente altri risultati sul tema saranno raggiunti non prima di metà 2018.

Igor il Russo: molte le forze dispiegate per trovarlo

Come apprendiamo da un recente articolo de Il Fatto Quotidiano, sono state molte le pattuglie adoperate durante i tre mesi di caccia al criminale Norbert Feher tra Bologna e Ferrara.

Tra queste ricordiamo i Cacciatori di Calabria, Tuscania, quasi 1000 squadre operative di supporto, quasi 400 posti di allarme predisposti, 81 perlustrazioni cinofile (delle quali 8 hanno ottenuto esito positivo), quasi 2000 le strutture rastrellate e 102 le scansioni dinamiche tramite camera termica. Queste innumerevoli forze scese in campo hanno contribuito al prosieguo delle indagini per incastrare Igor il Russo, anche se poi il delinquente è stato catturato dalle autorità spagnole.

Durante le attività per trovare Igor, le forze dell'ordine hanno provveduto all'arresto di 93 persone, al ritrovo di 20 auto rubate, a 582 denunce ed al sequestro di 20 kg di hascisc.

Igor il Russo: le dichiarazioni del killer alle autorità spagnole

Come leggiamo dall'ultimo numero della nota rivista settimanale Giallo, Igor ha pronunciato poche ma inquietanti parole alle autorità spagnole. L'uomo ha affermato che si trovava in Spagna dallo scorso Settembre e di aver usato ben 18 identità in otto stati del mondo. Per un po' di tempo, l'uomo è rimasto a Valencia, per poi raggiungere l'Aragona. Il killer ha poi accettato di essere trasferito in Italia ed essere regolarmente processato per i crimini a lui attribuiti. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, continuate a seguirci.