Un incendio ha distrutto un capannone di materiale plastico. Il capannone in realtà sembrerebbe essere in disuso da molto tempo, nonostante le denunce arrivate da parte dei residente nel Pavese. Il rogo finalmente sembra essere stato domato, tuttavia rimane l'allarme diossina.

La situazione attuale

Sono ancora a lavoro i vigili del fuoco che ieri sera, 3 gennaio 2018, attorno alle 19.00, sono intervenuti per domare le fiamme del capannone. Le fiamme erano altissime e diffuse per un'area molto vasta tutto attorno al capannone.

A preoccupare i residenti della zona, però, non è tanto l'incendio (ormai domato), quanto una nube nera a densa sprigionata.

All'indomani dell'incendio, la stessa nube è ancora percettibile.

I sindaci della zona sono stati obbligati ad emettere delle ordinanze cautelative nei confronti della salute degli abitanti dei paesi limitrofi. Gli stessi residenti, infatti, sono stati invitati a rimanere chiusi in casa, non aprire le finestre, ma soprattutto di non mangiare gli ortaggi coltivati negli orti casalinghi.

L'ordinanza in questione prenderà la sua conferma anche dopo gli esiti dei rilievi dell'ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale) che sono stati fatti sia grazie alle centraline posizionate per bontà dell'AIA che grazie ai rilievi sui terreni e nelle acque di questa zona.

Tali esiti effettuati nella zona saranno disponibili non prima delle 72 ore.

Soltanto dopo i risultati di questi test si potranno valutare i tipi di tossine che sono state sprigionate dalle fiamme.

Il capannone era in disuso?

Quello che insospettisce le amministrazioni locali riguarda la presenza di diversi camion.

Il capannone dal quale è partito l'incendio era dichiarato in disuso, tuttavia, sembrerebbe che negli ultimi mesi fosse oggetto di plurimi scambi e trasporti di camion contenenti materiali probabilmente plastici.

Probabilmente l'intera vicenda riguarderebbe una vera a propria discarica abusiva di materiale che diversamente sarebbe dovuto essere stoccato in modo differente.

Gli amministratori, allertati da questa circostanza, hanno presentato un esposto alla magistratura, ponendo l'attenzione sulla natura di questi materiali, ma soprattutto su quelle che sarebbero le cause (ignote) che hanno dato origine all'incendio.

Sulla vicenda sta indagando la Magistratura e nei prossimi giorni sicuramente ci saranno ulteriori aggiornamenti.